Cronaca

Omicidio Ultrà: scientifica al lavoro

E’ al lavoro da questa mattina alle 10, a Pescara, un pool di esperti del gabinetto interregionale della polizia scientifica di Ancona incaricato di seguire il caso dell’omicidio di Domenico Rigante, il tifoso biancazzurro 24enne ucciso la sera del primo maggio in via Polacchi, nel capoluogo adriatico, a seguito di una spedizione punitiva promossa da un gruppo di nomadi.

L’attività del pool, composto da una decina di persone, ha preso il via nell’appartamento di via Polacchi e andrà avanti presumibilmente per un paio di giorni, dovendo esaminare non solo l’abitazione dove è avvenuto il delitto, ma anche l’auto sottoposta a sequestro dalla squadra mobile e alcuni oggetti sequestrati, tra cui un casco e un paio di occhiali.

In corso rilievi fotografici e descrittivi mentre è in programma, tra l’altro, il ricorso al [i]crimescope[/i], per rilevare le tracce biologiche, e l’utilizzo di una sostanza in grado di evidenziare le impronte latenti, che poi dovranno essere rilevate dagli esperti. Tutti accertamenti da eseguire non solo nell’alloggio ma anche sugli oggetti sequestrati.

Sul posto, in via Polacchi, ci sono anche il dirigente della squadra mobile, Pierfrancesco Muriana, e avvocati e consulenti di parte.