Sisma Emilia: la terra non si ferma

31 maggio 2012 | 12:20
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Sisma Emilia: la terra non si ferma

La sequenza sismica che sta investendo l’Emilia Romagna non accenna a placarsi. Nella notte e nella mattinata di oggi sono state registrate 77 scosse, di cui tre di magnitudo superiore o uguale a 3.0. L’ultimo evento significativo è avvenuto alle 10 di questa mattina, mentre il più forte è stato registrato alle ore 6.21 con magnitudo 3.6.

Secondo i rilievi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) l’attività sismica di queste ore «si è concentrata principalmente nel settore occidentale della struttura, dove si erano registrati i forti eventi del 29 maggio, presso i comuni di Camposanto, Cavezzo, Medolla, San Felice sul Panaro, Mirandola, in provincia di Modena». La scossa più forte delle 6.21 è avvenuta invece «nel settore centrale della struttura, presso Finale Emilia, con una localizzazione prossima a quella dell’evento di magnitudo 5.9 del 20 maggio».

Secondo l’Ingv dunque «non si sono osservate migrazioni dell’attività sismica in settori diversi da quelli attivi in precedenza». I ricercatori stanno comunque elaborando «i dati sismici e geodetici per vincolare in dettaglio la posizione e le caratteristiche dei diversi segmenti di faglia attivati con i terremoti di questi giorni» e «continua l’impegno nella raccolta ed analisi di dati sismici, geodetici e geochimici».

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