
‘Il respiro leggero dell’Abruzzo’ è la raccolta di testi scelti da Dacia Maraini e Paolo Di Paola, per uno spettacolo teatrale tra musica e parole, affidato a Corrado Oddi, Rossella Micolitti al coro polifonico di Pescara, diretto dal maestro Nicola Russo. L’appuntamento è fissato per lunedì 4 giugno, alle 21,15, sala polivalente Kursaal di Giulianova.
Un viaggio che oggi si colora di nostalgia e anche di sgomento e che ha la dolcezza di un omaggio nei confronti di una terra che, a distanza di quasi un anno dal sisma, mostra ancora tragiche ferite. Ovidio e Gregorovius, D’Annunzio e Croce, Gadda e Natalia Ginzburg e tanti altri ancora scandiscono un itinerario letterario colmo di suggestioni, che ammalia e invita al viaggio.
Nel racconto ‘Inverno in Abruzzo’, Natalia Ginzburg ricorda l’arrivo nel paese e la dura vita a cui lei, suo marito e i due figli erano sottoposti: «Quando venni al paese di cui parlo, nei primi tempi tutti i volti mi parevano uguali, tutte le donne si rassomigliavano, ricche e povere, giovani e vecchie. Ma poi a poco a poco cominciai a distinguere Vincenzina da Secondina, Annunziata da Addolorata, e cominciai a entrare in ogni casa e a scaldarmi a quei fuochi diversi». «Abruzzo, parola che suona all’orecchio aspra e strana» scrive Ferdinando Gregorovius; «subito mi mette innanzi il quadro di un paese di bellezza singolare, fiera e maestosa».