Terremoto: ‘Abruzzo regione più reattiva’

4 giugno 2012 | 14:02
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Terremoto: ‘Abruzzo regione più reattiva’

«La nostra esperienza è stata utile: in due giorni è stato messo su un campo, ovviamente ancora in allestimento. L’Abruzzo è considerato la regione più reattiva e anche la più preparata per affrontare questa situazione di emergenza». A sottolinearlo è il presidente della Regione Abruzzo e commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi, che sabato ha visitato a Cavezzo (Modena) la tendopoli allestita dalla Protezione civile abruzzese.

«Il campo della Regione Abruzzo – ha spiegato il governatore – è considerato il campo più organizzato, quello che ha dato una maggiore risposta in termini di velocità. Di questo sono fiero. C’é un grandissimo apprezzamento, da me è venuta gente con gli occhi pieni di lacrime che ringraziava l’Abruzzo. Insomma, sono state delle cose che mi hanno fatto sentire fiero di essere il presidente della Regione in questo momento». «La nostra Protezione civile, anche per l’esperienza che ha acquisito nella tragedia aquilana – ha sottolineato – si é dimostrata senza ombra di dubbio molto efficiente e all’altezza della situazione».

Il presidente ha inoltre riferito di aver rivissuto, durante la sua visita, «quelle che erano le emozioni dei primi giorni all’Aquila. Certo – ha detto – con un distacco maggiore, con meno coinvolgimento e meno stress. La popolazione è fortemente angosciata, così come lo erano gli aquilani. Le dimensioni della vicenda, però, sono di tutt’altro aspetto rispetto all’Aquila, anche se, ovviamente, il malessere di queste popolazioni è altissimo. Lì il 90% delle abitazioni è agibile, da noi, invece, il 70% era inagibile. Molti oggi si ricoverano nelle tendopoli per l’ansia delle scosse».

In merito al lutto nazionale odierno, Chiodi ha detto che «la migliore risposta a questa situazione è che gli amministratori pubblici facciano gli amministratori», seppur con la «massima deferenza ed attenzione».