Bandi per Cofidi, ricerca e servizi

6 giugno 2012 | 14:29
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Bandi per Cofidi, ricerca e servizi

«La Giunta regionale d’Abruzzo ha deliberato lunedì l’approvazione di nuovi bandi che andranno a beneficio del sistema economico e produttivo della nostra Regione. Infatti, è stato approvato il bando emesso a favore del sistema dei confidi per un valore di 15 milioni di euro, nonché due bandi che andranno a finanziare la ricerca ed i servizi per le imprese che aderiranno ai poli di innovazione che si andranno a costituire con il nuovo avviso pubblico, per rispettivi 3,3 milioni di euro e 856 mila euro». Così Alfredo Castiglione, vice presidente della Regione con delega allo Sviluppo Economico.

«Il primo bando – spiega Castiglione – riguarda il sistema delle garanzie al credito, tema di assoluta centralità per il sistema imprenditoriale abruzzese, perché il suo rafforzamento consente alle nostre imprese di accedere più facilmente al mercato bancario, mai così attento al tema delle garanzie e mai restrittivo come negli ultimi tempi. Infatti, il bando in parola è finalizzato da un lato ad incrementare i fondi rischi dei Consorzi fidi che rispettino i requisiti della L.R. n.37 del 2010 e dall’altro a facilitare la fusione e/o l’incorporazione di strutture attraverso l’acquisizione dei requisiti indicati dalla stessa legge. Le risorse – aggiunge – pari a 15 milioni di euro, verranno gestite dalla Finanziaria Regionale Abruzzese SpA, attraverso un fondo di rotazione con il quale ci si augura si possa superare la forte frammentazione dei confidi esistenti e con un patrimonio sociale irrisorio, mettendo dunque in moto la voglia di investire delle nostre imprese».

«Il secondo e terzo bando – prosegue Castiglione – riguardano i finanziamenti a ricerca e servizi alle imprese aggregate ai Poli di innovazione costituendi in base al bando relativo in esecuzione ed hanno un dotazione rispettiva di 3,3 milioni di euro e 856 mila euro. La scelta di puntare al finanziamento dei progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale – conclude – sta nel fatto che la competitività si sviluppa attraverso l’incremento della conoscenza e non solo con nuovi capannoni o macchinari. Così come finanziare le domande di servizi qualificati da parte delle Pmi, risulta essere un elemento fondamentale per lo sviluppo di processi duraturi di cambiamento organizzativo e di aumento di competitività. Tali sistemi di aiuti diretti alle imprese singole e associate, per il sostegno degli investimenti innovativi materiali ed immateriali permetteranno di certo un miglioramento dell’assetto gestionale, produttivo, tecnologico e organizzativo del sistema produttivo abruzzese».

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