
Questa mattina l’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti e l’amministratore delegato di ‘Italia Lavoro SPA’, Paolo Reboani, hanno presentato l’accordo quadro tra la Regione Abruzzo e l’agenzia tecnica del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che lega i due enti fino al 31 dicembre 2014.
L’accordo quadro consente di proseguire nell’impegno reciproco volto a programmare e realizzare politiche del lavoro capaci, come avvenuto in questi ultimi tre anni, di fronteggiare la crisi che ha coinvolto il mercato del lavoro dell’occidente industrializzato.
«Rinnoviamo una collaborazione importante – ha dichiarato l’assessore Gatti – che ci permette di usufruire del prezioso contributo della società guidata con impegno e grande competenza da Paolo Reboani. Un rapporto rafforzatosi in questi anni e grazie al quale abbiamo potuto gestire in modo più efficace le ingenti risorse degli ammortizzatori sociali in deroga forniteci dal Ministero del Welfare». «Mi piace inoltre ricordare – ha aggiunto – il lavoro prezioso sul lato delle politiche occupazionali, rivolte ai giovani ed alla valorizzazione del loro capitale umano con il Progetto ‘Obiettivo Giovani’, che è in itinere, ed il prezioso contributo di Italia Lavoro nella stesura del Testo Unico del welfare d’Abruzzo. Una collaborazione -ha concluso Gatti – che facciamo diventare sistemica e stabile e che non incide in alcun modo sul bilancio della Regione Abruzzo».
Entusiata Reboani: «Con questo accordo – ha dichiarato – proseguiamo nella fruttuosa collaborazione, sviluppata anche grazie al lavoro attento dell’assessore, tra Italia Lavoro e Regione Abruzzo in ambiti decisivi per lo sviluppo dell’occupazione e la fuoriuscita dalla crisi, in particolare in un territorio come l’Abruzzo con problematiche molto specifiche». Reboani ha citato i passaggi fondamentali: «Raccordo scuola – università-imprese, per creare nuova occupazione giovanile; valorizzazione dell’apprendistato come strumento fondamentale per l’ingresso al lavoro; utilizzo dei voucher; reinserimento lavorativo per le fasce più disagiate del mercato del lavoro; rafforzamento della rete dei servizi per il lavoro; sistema informativo statistico regionale, per aver informazioni in tempo reale sul mercato del lavoro sfruttando i dati amministrativi a nostra disposizione, dalle comunicazioni obbligatorie alle schede anagrafico – professionali. Già da qualche anno – ha concluso – con la realizzazione in Abruzzo dei programmi Welfare to work, Fixo, Lavoro&Sviluppo, e con l’adesione al Piano Integrato ‘Giovani Abruzzo’ e al Patto per il Lavoro, svolgiamo un’attività proficua che ha come obiettivo lo sviluppo di un territorio dalle potenzialità enormi».
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