Scuole, chiude il musp Itc

7 giugno 2012 | 15:38
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Scuole, chiude il musp Itc

Interventi della Provincia sulle scuole superiori dell’Aquila per 8 milioni di euro. Fra quelli più significativi «c’è la realizzazione della nuova palestra del liceo scientifico di Acquasanta che completa quella dell’Itis e del Tecnico per geometri – ha spiegato l’assessore Mauro Fattore – I lavori saranno appaltati in autunno e realizzati in un anno».

Decretata anche la chiusura del primo musp in occasione del prossimo anno scolastico: quello dell’Itc, le cui classi sono ospitate anche all’ultimo piano di uno dei plessi dell’Itis. «Una operazione possibile grazie alla realizzazione di 12 aule, al posto del portico del liceo scientifico».

Realizzati peraltro, oltre 300 mila euro di manutenzione ordinaria e straordinaria e interventi per il contenimento energetico grazie alla installazione di impianti fotovoltaici.

Da destinare alle scuole ulteriori 9 milioni di euro derivanti dai residui. I musp man mano liberati, saranno utilizzati come locali accessori per le scuole. Il presidente della provincia Antonio del Corvo ha annunciato che l’ente abbandonerà i locali di via della Crocetta per trasferire gli uffici lì ospitati in un immobile ubicato in via Rocco Carabba.

Sembra profilarsi, intanto, un lieto fine per la storia infinita dell’aggregato di piazza della Prefettura. «La Provincia cofinanzierà l’opera con 13 milioni di euro a patto che il Cipe, come concordato con il braccio destro del ministro Barca: Mancurti, porti subito al Cipe il progetto complessivo. Se il Cipe delibererà entro giugno, ad agosto si potrà andare in gara».

L’assessore Mauro Fattore invece mette fretta alla Struttura tecnica di missione che da quasi 6 mesi tiene fermi progetti importanti per la città: si tratta di palazzo Quinzi che potrà ospitare parte della biblioteca provinciale, l’ex provveditorato agli studi di Via Strinella (che l’ente intende dismettere); il palazzo di Via Verdi che si vuole trasformare in sede del liceo musicale; e l’ipsiasar.

Del Corvo ha espresso infine preoccupazione per il ritardo nella progettazione dell’ala conventuale di Collemaggio che sarà sede del conservatorio Casella. A questo proposito non c’è ancora traccia dell’auditorium costruito dall’architetto Shi gheru Ban nell’area di Colle Sapone. La struttura dopo mesi dalla sua ultimazione è ancora chiusa e inutilizzata. A.Cal

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