Rugby: Italia battuta dai Pumas

10 giugno 2012 | 15:00
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Rugby: Italia battuta dai Pumas

San Juan (Argentina) – L’Italia inizia con una sconfitta per 37-22 contro i Pumas il proprio tour estivo nelle Americhe. A San Juan gli Azzurri sprecano un dominio fisico consistente sulla formazione sudamericana e pagano troppe perdite di possesso al “Bicentenario” di San Juan, facendosi rimontare nel primo tempo dal 3-10 al 13-10 e concedendo, nella ripresa, tre mete che spianano la strada al successo dell’Argentina.

L’Italia parte nel migliore dei modi, aprendo le marcature con Burton dopo appena un minuto di gioco, e nel primo quarto di gara gli Azzurri impongo gioco e fisicità sul XV di Santiago Phelan: i Pumas pagano con un giallo al seconda linea Cabello e, sulle mischie che ne seguono, arriva la meta tecnica degli Azzurri che allungano sul 3-10. Sembra il preludio ad un nuovo successo in terra argentina, ma la squadra di casa si conferma una volta di più formazione dalle infinite risorse, approfitta dei tanti errori e dei palloni persi dall’Italia con la palla in mano e, trascinata da un Contepomi come al solito in splendida forma, prima accorcia su calcio piazzato e poi, al trentunesimo del primo tempo, dopo un lungo attacco, marcano con il flanker Leonardi dopo una lunga decisione affidata al TMO. Si va a riposo sul 13-10 per la squadra di casa, ma l’Italia sembra poter riprendere in mano l’esito del match.

In avvio di ripresa però è ancora l’Argentina a partire con il piede sull’acceleratore, allunga ancora dalla piazzola con Contepomi. L’Italia – che nel frattempo perde capitan Bortolami per infortunio – si riporta in attacco, commette ancora qualche errore di troppo in fase di mantenimento del possesso ma la mischia si rivela ancora una volta fondamentale per gli Azzurri che, su introduzione argentina a cinque metri, ruba palla in spinta: Gori raccoglie dalla base del pack e vola in meta per il 16-15. L’Argentina però reagisce subito, sfrutta al meglio una nuova palla persa in attacco dall’Italia e Contepomi inventa un sottomano per Roncero che – forse all’ultima uscita internazionale – rompe un placcaggio e porta i Pumas oltre break, 23-15.

La partita vive un momento di grande equilibrio, l’Italia torna in avanti ma cozza a lungo contro la difesa argentina: quando, finalmente, Sgarbi trova il varco giusto per volare oltre la linea viene fermato un istante prima di toccare in meta. Anche qui lunga consultazione di Garces con il TMO, ma questa volta la marcatura non viene convalidata.

Brunel cambia la prima linea, facendo esordire Romano a pilone destro – Castrogiovanni passa a sinistra – e Giazzon tallonatore: l’Italia si insedia nei ventidue avversari, costringe i sudamericani ad una disperata difesa sui numerosi pick-and-drive ma fatica a dare velocità all’azione.

Se ne accorge la linea arretrata argentina con l’ala Montero, che intercetta un pallone e si invola verso la linea di meta: la difesa italiana recupera, ma sul prosieguo dell’azione Senatore va in meta chiudendo di fatto il match. L’Italia sbanda, concede ancora una meta a Contepomi che merita inequivocabilmente il titolo di migliore in campo, ma non rinuncia a tenere alta la testa chiudendo in attacco: nel finale segna Mauro Bergamasco, alla novantesima apparizione internazionale, chiudendo il match sul 37-22.

Il CT Brunel non ha nascosto la propria delusione per la sconfitta: «Abbiamo perso troppi palloni per poter pensare di imporre qualcosa su questa Argentina. Quando potevamo rientrare in partita abbiamo concesso un intercetto ed a quel punto il divario tra noi ed i Pumas è diventato troppo grande per ptoer pensare di rimontare. Non abbiamo giocato come volevamo, abbiamo perso troppi possessi, non abbiamo dato velocità al gioco: in sintesi non abbiamo fatto quello che volevamo».

«Ora analizzeremo la partita con calma – ha detto Brunel – e valuteremo anche in base agli infortuni, tra cui quello di Bortolami, la formazione da mandare in campo contro il Canada. A Toronto dovremo essere più pronti, più precisi, migliori nelle sfide individuali, migliorare in quei piccoli particolari che oggi hanno fatto la differenza. In sei giorni dovremo migliorare molte cose. E’ vero che c’erano in campo tanti giovani, siamo qui in tour per allargare la base della squadra, ma oggi non siamo stati a livello, dobbiamo fare di più per essere competitivi a livello internazionale».

«A questo livello non possiamo perdere tanti palloni – ha commentato il vice-capitano Martin Castrogiovanni – e penso che abbiamo fatto di tutto per perdere questa partita. Non abbiamo rispettato il piano di gioco e l’abbiamo pagata cara. L’Argentina anche senza fare bel rugby ha fatto vedere qualcosa in più, ha giocato meglio negli spazi, dobbiamo rivedere i nostri errori e guardare avanti perché in Canada dobbiamo assolutamente vincere».

«De Marchi ha avuto un ottimo esordio, ha dominato il suo avversario ed anche Furno quando è entrato ha fatto bene. Lavoriamo in prospettiva Mondiali 2015 ed è giusto dare spazio a questi giovani, oggi forse abbiamo sbagliato troppo ma sbagliando comunque si impara e si cresce» ha aggiunto il pilone destro dell’Italia e dei Leicester Tigers.

«Marco Bortolami ha riportato la lussazione della spalla sinistra e credo che dovrà stare a riposo per un po’, mentre per il resto non ci sono grandi problematiche» ha detto manager Luigi Troiani. «Stasera voleremo subito a Buenos Aires e domani ci trasferiremo a Toronto per iniziare subito a preparare la sfida contro il Canada».

TABELLINO

San Juan, Estadio Bicentenario – sabato 9 giugno

Test-match

Argentina v Italia 37-22

Marcatori: p.t. 1’ cp. Burton (0-3); 8’ cp. Contepomi (3-3); 22’ m. tecnica Italia tr. Burton (3-10); 25’ cp. Contepomi (6-10); 31’ m. Leonardi tr. Contepomi (13-10); s.t. 7’ cp. Contepomi (16-10); 12’ m. Gori (16-15); 14’ m. Roncero tr. Contepomi (23-15); 25’ m. Senatore tr. Contepomi (30-15); 33’ m. Contepomi tr. Contepomi (37-15); 37’ m. Bergamasco tr. Bocchino (37-22)

Argentina: Tuculet; Agulla (22’ st. Montero), Ascarate, Contepomi F. (cap), Gosio; Mieres, Landajo (22’ st. Cubelli); Senatore, Leonardi, Fessia (13’ st. De La Vega); Farias-Cabello, Macome (31’ st. Guzman); Gomez-Kodela (22’ st. Tetaz-Chaparro), Guinazu (25’ st. Postiglioni), Roncero (36’ st. Guinazu)

all. Phelan

Italia: Toniolatti; Venditti, Quartaroli, Sgarbi, Benvenuti T.; Burton (25’ st. Bocchino), Gori; Barbieri R. (16’ st. Favaro), Bergamasco Ma., Zanni; Bortolami (cap, 7’ st. Furno), Pavanello A.; Castrogiovanni, Festuccia (25’ st. Giazzon), De Marchi Al. (25’ st. Romano)

all. Brunel

arb. Garces (Francia)

Cartellini: 20’ pt. giallo Cabello (Argentina)

Man of the match: Contepomi (Argentina)

Note: esordio in Nazionale per De Marchi, Giazzon e Romano

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