
Il sisma che ha colpito le popolazioni dell’Emilia e del Mantovano ha visto mobilitarsi Confcommercio L’Aquila, già all’indomani della prima scossa che ha fatto registrare vittime tra la popolazione ed ingentissimi danni al sistema produttivo di uno dei territori italiani che contribuisce per oltre l’1% al PIL Nazionale.
Successivamente, il secondo evento sismico, ha ulteriormente provocato altri pesanti danni all’economia delle aree colpite e ciò ha indotto il Vice Presidente Nazionale Renato Borghi, già responsabile della task force che Confcommercio promosse nel 2009 per sostenere la struttura aquilana a fronteggiare le pesantissime conseguenze del terremoto dell’Aprile 2009, a coinvolgere il Direttore di Confcommercio Abruzzo Celso Cioni in una missione di solidarietà e di supporto alle consorelle dell’Emilia e del Mantovano.
«Nei giorni scorsi – informa Cioni – abbiamo posto in campo un piano d’azione operativo per assistere migliaia di aziende del terziario e dei servizi colpite dal sisma. Abbiamo organizzato nella settimana scorsa decine di incontri con i commercianti nelle province interessate, cercando di mettere a disposizione dei colleghi le esperienze maturate all’Aquila dal 2009. Ma non ci siamo fermati alla presenza ed al nostro contributo operativo.
Infatti, abbiamo deciso di mettere a disposizione di Confcommercio Modena due camper per sostituire temporaneamente le due sedi Ascom distrutte dal sisma a Mirandola e Cavezzo».
La prima struttura mobile è stata consegnata venerdì scorso nel corso di una riunione con i commercianti colpiti e nei prossimi giorni sarà consegnato il secondo mezzo. «È un segno concreto – ha dichiarato Cioni – da parte nostra che abbiamo avuto moltissima solidarietà nel 2009, continueremo a sostenere ogni iniziativa possibile a lenire le sofferenze delle popolazioni e dei colleghi ed auspichiamo un’iniziativa dei nostri parlamentari per fare squadra con quelli dell’Emilia Romagna e della Lombardia per presentare al Parlamento ed al Governo una proposta unica capace di dare risposte concrete a tutte e tre le nostre Regioni così duramente colpite dagli eventi sismici».
Sabato 9 si è mossa la spedizione umanitaria della UGL-Abruzzo: 3 furgoni carichi di giocattoli, pannolini, materiale sanitario e generi di prima necessità per l’infanzia hanno raggiunto le località di Fossoli di Carpi e di Cavezzo.
Particolarmente difficile la situazione a Fossoli dove è presente un campo di accoglienza sorto spontaneamente ed autogestito dal parroco don Roberto Vecchi. Il campo, non supportato da nessun aiuto da parte dello Stato, ospita decine di bambini che, solo grazie al coraggio ed alla determinazione di don Roberto, hanno trovato una sistemazione sebbene precaria.
In segno di vicinanza e di solidarietà, abbiamo donato al sacerdote il crocifisso che fu recuperato nel 2009 tra le macerie della sede della Ugl aquilana ed una bandiera della città di l’Aquila.
Decisamente diversa la situazione a Cavezzo dove, grazie anche alla capacità ed alla passione dei nostri volontari del Campo Abruzzo, la popolazione riceve assistenza e conforto.
«Ringraziamo pubblicamente i soggetti che hanno permesso la realizzazione della nostra spedizione, il Comune di Villa S.Angelo, la Caritas Diocesana di L’Aquila, la 3G Spa di Sulmona, Autostrade Spa – Direzione 7° Tronco Pescara, la Ortoplus di L’Aquila, i dipendenti della AFM Spa di L’Aquila, l’avvocato aquilano Piergiorgio Merli e le centinaia di abruzzesi che hanno effettuato le donazioni dei beni destinati ai bambini».