
«L’Aquila è una città alle prese con la ricostruzione anche in campo sociale per cui urge un piano di convivenza che riesca a comprendere le esigenze degli stranieri e mettere in campo politiche adeguate per arginare fenomeni come quelli della ghettizzazione». A sottolinearlo è il consigliere straniero al Comune di l’Aquila Gamal.
«Non ci nascondiamo dietro un dito – aggiunge Gamal – L’Aquila ha un bisogno vitale degli stranieri per la ricostruzione per cui più investimenti programmatici in campo economico socioculturale e politico avrà questo settore, più governeremo insieme il fenomeno con efficienza ed efficacia, rispondendo alle esigenze di tutti gli elettori aldilà del colore della pelle o del taglio degli occhi».
«L’immigrazione ha due soluzioni – conclude Gamal – o l’anticipi con una buona consapevolezza programmatica o ti invade, per cui a tocca a tutti i noi iniziare a pensare il futuro di questa città pensando anche l’immigrazione con un piano convivenza condiviso con tutti: istituzioni, associazioni di categoria e parti sociali».
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