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Il Comando Provinciale dei Carabinieri di L’Aquila, anche tenendo conto che in questo periodo è previsto il consueto afflusso di extracomunitari per i lavori stagionali nelle aziende agricole, ha predisposto una serie di servizi straordinari di controllo del territorio che oltre alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, servono anche per la verifica del rispetto della vigente normativa in materia di immigrazione nonché per la prevenzione e la repressione di reati.
Uno dei Comuni dove più alta è l’attenzione in tal senso è quello di Celano dove, nell’ambito di una mirata attività portata a compimento da una ventina di militari della Compagnia Carabinieri di Avezzano (della locale Stazione, del N.O.R. e delle Stazioni limitrofe), supportati da una Unità Cinofila Antidroga e con l’apporto della Polizia Locale di Celano, sono stati individuati 11 cittadini extracomunitari , non in regola per quanto concerne la permanenza sul territorio nazionale e, come tali, muniti di specifico provvedimento amministrativo emesso dal Questore di L’Aquila. Quattro di loro non avevano ottemperato ad un precedente decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Si è proceduto, altresì, a cura della Polizia Locale di Celano, che ha partecipato all’attività per gli aspetti di specifica competenza, alla contestazione di quattro violazioni amministrative, a carico di altrettanti possessori di unità immobiliari, per la mancata comunicazione di ospitalità o cessione di fabbricato senza averne dato avviso, entro, 48 ore, all’Autorità Locale di Ps.
Oltre un centinaio, complessivamente, i cittadini extracomunitari controllati nel “bacino” del Fucino che come è noto, anche per la particolare vocazione agricola del territorio, dovuta alla presenza di numerose aziende agricole, è interessata ad un considerevole flusso migratorio da parte di cittadini stranieri extracomunitari.