
«Non può esserci uno stato di emergenza dopo 3 anni», così ha esordito il ministro Fabrizio Barca in piazza Duomo a L’Aquila, «è necessario riscrivere le regole del gioco. I tempi della fine del commissariamento potranno dover subire una graduazione». Luci e ombre, dunque, nelle parole del ministro alla coesione territoriale con delega alla ricostruzione dell’Aquila che smorzano l’entusiasmo dell’amministrazione comunale scalpitante per la [i]governance[/i] unica.
Il 30 giugno appare sempre meno plausibile per il passaggio di consegne tra il commissariamento e la squadra di Cialente, ma non solo. Uno dei 3 saggi interventi nel tendone cittadino ha osato una “proposta indecente” parlando di 2 [i]manager[/i] che affianchino uno il Comune dell’Aquila e l’altro i comuni del cratere. Due figure da scegliere attraverso un bando internazionale e, come annunciato da Barca, una «commissione Pareri permanente con tutti gli enti» che non piacciono per niente al primo cittadino: «Non facciamo rientrare dalla finestra ciò che esce dalla porta – ha replicato Cialente –. Non creiamo ulteriori passaggi intermedi. Non vogliamo questa commissione in più. Siamo preoccupati anche per la questione della rendicontazione finanziaria».
Una certezza tuttavia è giunta dal ministro Barca: entro 20 giorni il pacchetto di norme che accompagneranno gli aquilani nella ricostruzione saranno pronte, compresa la rimodulazione dei fondi per le seconde case, mentre in autunno potranno esserci anche risorse aggiuntive. Tutto sarà fatto continuando il confronto con la città, così come vuole l’Europa. «Il pacchetto di norme dovrà essere approvato prima della fase estiva – ha detto -. I tempi della fine del commissariamento potranno dover subire una graduazione». Sulla [i]governance[/i] Barca ha spiegato che il Comune avrà anche competenze speciali oltre a quelle ordinarie. «Dovrà essere istituito un ufficio per la ricostruzione – ha detto – che dovrà fare rilievi a campione e nei cantieri. Togliamoci poi dalla testa questa storia della semplificazione a tutti i costi; la democrazia è fatta a più livelli».
Prima della sua relazione il ministro ha confermato che il collega al Mef, Corrado Passera, come annunciato, ha firmato il decreto per il [i]de minimis[/i].
L’intervento di Barca è stato preceduto da quello di tre esperti: uno dal taglio economico del professor Calafati che ha paventato per L’Aquila il rischio di un lento declino dovuto anche alla deterritorializzazione del Pubblico e dell’università. Il professor Antonio D’Aloia ha parlato della importanza di adottare un modello virtuoso di ricostruzione già utilizzato tipo quello del Friuli. Il professor Federico Oliva, invece, ha affrontato in particolare il tema della ricostruzione illustrando la famigerata relazione tenuta [i]top secret [/i]durante la campagna elettorale. In questo studio è ipotizzato anche un bando per un concorso di architettura per gli spazi pubblici del centro storico.
Il professor Oliva ha inoltre confermato la linea portata avanti dal comune dell’Aquila sulla ricostruzione: si può operare direttamente con le ristrutturazioni sulle aree conformi al Prg mentre per le zone non conformi occorrono norme regionali.
Il presidente della Provincia Antonio del Corvo ha invece posto l’accento sulla necessità di rinforzi per il Genio civile. «Se il dissenso è solo sulla commissione mi sento rincuorato – ha replicato il ministro a Cialente –, la Regione ha delle funzioni proprie che non le possono essere tolte>. Il presidente Gianni Chiodi nel suo intervento iniziale ha infatti rilevato il problema dei pagamenti alle imprese i cui ritardi sono stati aggravati dalla mancata redicontazione. Abbiamo dovuto fare un ulteriore anticipo per 14 milioni di euro prendendoci delle grandi responsabilità.
A.Cal.
LE RELAZIONI DI FEDERICO OLIVA (URBANISTA), ANTONIO CALAFATI (ECONOMISTA) E ANTONIO D’ALOIA (GIURISTA)
[url”Relazione urbanistica”]http://www.ministrocoesioneterritoriale.it/wp-content/uploads/2012/06/Relazione-urbanisti-LAquila-15-giugno-2012.pdf[/url]
[url”Strategia sviluppo economico”]http://www.ministrocoesioneterritoriale.it/wp-content/uploads/2012/06/Studio-LAquila-2030-Una-strategia-di-sviluppo-economico.pdf[/url]
[url”Relazione giuridica”]http://www.ministrocoesioneterritoriale.it/wp-content/uploads/2012/06/Relazione-giuristi-LAquila-15-giugno-2012.pdf[/url]