
Cattolici democratici sull’orlo di una crisi di nervi, pronti perfino a dare l’appoggio esterno e a far dimettere il proprio assessore, Emanuela Iorio, se il sindaco Cialente non tirerà fuori dal cilindro un posto per la commissione territorio.
L’incarico è preteso sia da Rifondazione comunista, sia dai cattolici democratici che vorrebbero come presidente il consigliere Adriano Durante contrapposto a Enrico Perilli di Rifondazione.
Insomma, le grane per il sindaco Massimo Cialente non finiscono mai. A qualche settimana dall’inizio del suo secondo mandato è già a quota meno tre. Finora a minacciare l’appoggio esterno è Fabio Cortelli di L’Aquila Oggi, e i due consiglieri dei cattolici democratici: Adriano Durante e Salvatore Placidi, il capogruppo.
I cattolici di Cialente non intendono porgere l’altra guancia: rinunciare anche alla commissione sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso dopo la richiesta vana di un secondo assessore. Inizialmente piuttosto seccato dalla situazione il sindaco Massimo Cialente ha subito ripreso il suo buon umore sdrammatizzando con ironia. «Vorrà dire che per la presidenza della Territorio decideremo con un testa o croce».
A.Cal.