
Quindici milioni di euro per i Confidi, 3.3 per la ricerca e 856 mila euro per i servizi. E’ la dotazione finanziaria che sarà immessa sul mercato, a beneficio del sistema economico e produttivo della regione, grazie a tre nuovi bandi che saranno pubblicati a breve sul Burat, a valere sui fondi Por Fers. Le nuove opportunità finanziarie sono state presentate dal vicepresidente della Giunta regionale con delega allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e dal presidente della Fira, Rocco Micucci.
Il bando da 15 milioni di euro è destinato ad incrementare i fondi rischi dei consorzi fidi e a facilitare la fusione e l’incorporazione. «Sono state rispettate le indicazioni delle norme comunitarie – ha spiegato Castiglione – del resto il sistema regionale dei Confidi deve adeguarsi ai requisiti patrimoniali richiesti dagli accordi di Basilea». Con la dotazione finanziaria si è anche cercato di dare risposte alle imprese sul piano della ristrutturazione del debito, e sul quello della ricapitalizzazione purché si investa in innovazione. «E’ intenzione della Regione – ha proseguito Castiglione – allargare la possibilità di utilizzo di tali risorse anche per le aziende che hanno bisogno di garanzie verso il sistema bancario allo scopo di ottenere liquidità, e queste sono la maggioranza. L’indicazione dell’Unione europea nel formare le linee guida del bando non lasciano molti spiragli, vedremo».
Il secondo ed il terzo bando riguardano il finanziamento per la ricera e i servizi alle imprese aggregate ai Poli di innovazione in via di costituzione. «La scelta di puntare al finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale – aggiunge Castiglione – sta nel fatto che la competitività si sviluppa attraverso l’incremento della conoscenza. Solo in questo modo siamo in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti che il nostrto territorio è in grado di offrire».
I sistemi di aiuto alle imprese secondo la Regione permetteranno un miglioramento dell’assetto gestionale, produttivo, tecnologico e organizzativo del sistema produttivo abruzzese.
Il bando relativo ai Confidi non ha scadenza formale, dato che si tratta di un fondo rotativo, mentre la scadenza dei bandi “Ricerca” e “Servizi” è prevista intorno al 30 novembre 2012.
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