
«Ci corre l’obbligo di ricordare che per far parte di un gruppo consiliare è necessario ed indispensabile aver eletto un consigliere. Purtoppo, alla nostra lista sono mancati circa 50 voti per poter eleggere il nostro candidato (Gianluca Marinelli) che – se eletto – avrebbe di sicuro aderito al gruppo L’Aquila Città Aperta, movimento al quale abbiamo dato, diamo e daremo il nostro massimo appoggio». Lo precisa il portavoce di L’Aquila Città Unita Giovanni Farello in merito all’articolo pubblicato su IlCapoluogo.it “[url”L’Aquila città aperta, ma non per tutti”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=23460&typeb=0&L-Aquila-citta-aperta-ma-non-per-tutti[/url]”.
«Non comprendiamo – prosegue Farello – la necessità di creare a tutti i costi artificiose divisioni all’interno di un vasto movimento che è riuscito ad aggregare numerose forze politiche e che si sta già preparando alle prossime competizioni elettorali».
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