
«Cialente sempre più patetico», così esordisce Corrado Ruggeri, segretario comunale di L’Aquila città aperta in una nota indirizzata al sindaco dell’Aquila ricordando che «aveva iniziato nel 2007 con una giunta, che lui aveva voluto fosse formata dai più grandi esperti “disponibili” sul mercato, e sappiamo bene come è andata a finire. Qualche giorno fa definiva le alleanze degli altri concorrenti elettorali dei minestroni, mentre la sua alleanza era una corazzata.
Oggi per quadrare i conti delle cambiali elettorali firmate è costretto a fare il sorteggio».
«Oggi – aggiunge Ruggeri – cerca il gioco delle tre carte cercando di nominare come Presidenti di Aziende Municipalizzate quei consiglieri non eletti o “sacrificati”, ma le norme sa bene che non glielo consentono.
I suoi “alleati” cederanno a lasciare mani libere per la ricostruzione a Cialente ed al Pd, come lui stesso ormai da giorni va affermando?
Sistematicamente invece Cialente ogni giorno è alla disperata ricerca di uno con cui polemizzare: oggi è di turno il suo amico Ministro Barca!».
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