
Una commissione per ciascuno non fa male a nessuno. Questo il criterio che dovrebbe consentire di far uscire dalle paludi la appena rieletta maggioranza di centro sinistra in guerra per le presidenze delle quattro commissioni consiliari.
Una poltrona per due alla seconda commissione (Territorio), fra Adriano Durante e Enrico Perilli. Alla fine dovrebbe spuntarla quest’ultimo, mentre a Durante dei Cattolici democratici potrebbe essere offerta la commissione al Sociale che in un primo momento era stata promessa al democrat: Antonello Bernardi. Dovrebbe essere il consigliere del Pd, dunque a sacrificarsi per la causa della coesione della maggioranza. Il sindaco Massimo Cialente potrebbe ricompensarlo in un altro modo.
Il Pd, insomma corre in aiuto del sindaco Massimo Cialente facendo un passo indietro. Le quattro commissioni sarebbero dunque così distribuite: Giustino Masciocco di Sel alla prima, Enrico Perilli di Rc, alla seconda; Adriano Durante alla terza commissione e Antonella Santilli del Pd alla IV (Statuto e Regolamenti).
I Cattolici di Cialente dunque non porgono l’altra guancia. «Abbiamo due guance del resto, basta prendere schiaffi – ricorda l’ispiratore della lista, ex vice sindaco, Giampaolo Arduini -. Ci aspettiamo solo un minimo riconoscimento per una lista che ha ottenuto il 5% dei consensi – ha detto –. Non possiamo essere accusati di comportamenti da prima Repubblica. Gli enti sub comunali non ci interessano perché riteniamo che quei ruoli devono essere assunti da persone con competenze specifiche e non attribuiti a politici».
Il partito ha contestato fino a oggi l’eccessiva incetta di incarichi da parte del Pd al quale si chiede di cedere almeno una commissione dopo aver avuto tre assessori e presidenza del consiglio. Del nuovo schema “uno a uno” si parlerà domani sera, alle 20, in un vertice di maggioranza convocato dal primo cittadino. Niente testa o croce, come provocatoriamente suggerito dal sindaco Massimo Cialente irritato dalla crisi di maggioranza, dunque, ma solo un atto di responsabilità da parte del partito guida della coalizione.
A.Cal.