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Incomprensioni, vecchi rancori o difficoltà economiche. Potrebbero essere queste le scintille alla base di grave gesto intimidatorio che si è verificato ieri a L’Aquila. La vittima è un 39enne straniero ma da anni residente a L’Aquila, che si è presentato in Questura per segnalare il danneggiamento della propria autovettura. I poliziotti analizzando i danni alla macchina, che aveva il lunotto posteriore sfondato, hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo un pannello di plastica imbevuto con del liquido infiammabile e con evidenti segni di parziale combustione.
Al momento la polizia scientifica della divisione anticrimine è al lavoro per stabilire la reale natura del liquido infiammabile e per valutare il potenziale incendiario.
L’uomo ascoltato a lungo dagli agenti della squadra mobile si è mostrato confuso e preoccupato aprendo agli investigatori diverse ipotesi da approfondire, nel suo passato duro lavoro e tanti sacrifici per risparmiare un po’ di denaro da inviare ai suoi familiari in Romania.
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