
A seguito del terremoto del 6 aprile 2009 la banca Monte dei Paschi di Siena ha attivato una raccolta di fondi in favore della ricostruzione, raccogliendo una somma di poco inferiore ai due milioni di euro. In accordo con le province coinvolte nel sisma la stessa banca ha poi individuato nei comuni del cratere sismico i beneficiari della donazione a fronte della presentazione di specifici progetti di ricostruzione. L’importo assegnato, è stato definito in proporzione al numero degli abitanti di ciascun comune, garantendo comunque un contributo minimo di 5.000 euro.
Al Comune dell’Aquila è stato attribuito un contributo di 971.000 euro che verranno destinati, così come deliberato dalla Giunta comunale nell’ultima seduta in tre ambiti: sport, educativo e sociale.
In particolare, nell’ambito sport verranno impiegati 220mila euro per la realizzazione dello spogliatoio del nuovo campo di calcio di Paganica; 45 mila euro per la realizzazione della gradinata metallica nel campo sportivo di San Rocco di Pianola e 220mila euro per la realizzazione di uno spogliatoio per il campo di rugby di Piazza d’Armi.
Nell’ambito educativo e dell’infanzia verranno invece impiegati 40mila euro l’ampliamento della sala riposo dell’asilo nido ex Viale Duca degli Abruzzi (ora in Via Ficara) e 40 mila euro per la realizzazione di spazi verdi per l’asilo Primo Maggio di Pile.
Infine, nell’ambito sociale 106mila euro sono stati destinati all’abbattimento di barriere architettoniche e alla realizzazione di urbanizzazioni nello spazio associativo di Piazza d’Arti e 300mila euro alla realizzazione del Caffè Letterario in centro storico.
«Definito il programma e predisposti i progetti dalla struttura comunale – ha spiegato l’assessore Alfredo Moroni – la delibera verrà inviata alla provincia dell’Aquila per attivare il meccanismo dell’erogazione dei fondi. Appena i fondi arriveranno, potranno iniziare gli interventi che verranno eseguiti sotto la guida dell’assessorato ai Lavori Pubblici». «Abbiamo fatto scelte importanti – ha aggiunto l’assessore Stefania Pezzopane – che vanno ad incontrare alcune delle esigenze di aggregazione sociale, indicateci nei vari momenti d’incontro e di ascolto della popolazione. Ci sono ora tante altre necessità che vogliamo assecondare; continueremo quindi, la nostra battaglia per impegnare e far sbloccare risorse ai fini della riaggregazione sociale.
Un grazie particolare – ha concluso Pezzopane – va a tutti i dipendenti dei settori Politiche Sociali e Lavori Pubblici, autori di tutte le progettazioni».
[i]
[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url][/i]