L’Aquila Calcio: la nuova società risponde

20 giugno 2012 | 20:00
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L’Aquila Calcio: la nuova società risponde

Ospiti in studio il nuovo presidente Corrado Chiodi, il vice presidente Massimo Mancini, Luca Bergamotto, rappresentante de LaQtv, oltre ovviamente all’amministratore ed ex numero uno del team Elio Gizzi. L’entusiasmo è molto, la città è in fermento per le news in ambito calcistico. Sono tanti gli agganci giunti alle orecchie della popolazione attraverso voci di corridoio più o meno affidabili, ma i nuovi membri del team aquilano appaiono chiari e soddisfatti. L’idea è di restare il più a lungo possibile, l’importante è vincere e sorridere. Mancini ribadisce più volte l’importanza di uno stadio pieno, di una partita vista come una festa, e della prospettiva di belle giornate da trascorrere.

La società lasciata da Gizzi dopo cinque anni di reggenza appare limpida ai nuovi soci, tutti i conti sono al loro posto; lanciati in questa nuova impresa, hanno accolto a braccia aperte la squadra che, però, continua ad avere molti dubbi.

Innanzitutto, tifosi e giocatori si domandano quale sarà il destino della serie C: i team che si iscriveranno quest’anno dovrebbero essere undici in meno rispetto allo scorso anno, precisamente sessantasei. Dalle informazioni giunte da parte della Federazione, l’unificazione di Prima e Seconda Divisione si avvicina sempre di più, e questa serie C unica potrebbe essere suddivisa in tre gironi, ognuno composto da ventidue squadre. La riforma, secondo Gizzi, al 90% verrà anticipata al campionato 2012-2013.

Bergamotto ha ancora fisse nella mente immagini della tifoseria, che ha molte volte incolpato la società, attribuendole azioni con la quale, magari, non aveva nulla a che fare. «L’unico elemento che, secondo me, va ancora costruito e ricostruito per dare l’iniezione decisiva di fiducia a questa società è che i tifosi per una volta facciano un atto di fede, cioè credano prima di verificare che questa è una buona società».

Accoglienze e conferme nel club aquilano. Ercole Di Nicola, che molte volte nel corso del campionato appena trascorso ha minacciato la società di abbandonare le redini nelle mani di qualcun altro, ora si trova a mantenere la propria posizione come responsabile dell’area tecnica, in accordo con alcuni personaggi per i quali manca solo l’ufficialità.

Si tratta di Archimede Graziani, ex Mantova, che sarà il nuovo allenatore dei rossoblù, affiancato da Gian Cesare Discepoli, prossimo direttore tecnico. L’incontro c’è stato, e lo staff tecnico è stato stabilito: il prossimo incontro sarà incentrato sull’ambito economico.

Ci si aspettavano delle news anche per quanto riguarda le nuove entrate in campo, ma il neopresidente Chiodi appare molto riservato. «Purtroppo l’assetto sportivo ancora non lo valutiamo. È inutile fare nomi, non è possibile, ce lo siamo imposto».

Si lascia sfuggire qualcosa, al contrario, Elio Gizzi. «Carcione, Improta e Colussi hanno il contratto, ma anche Testa e Agnello hanno il contratto. Per loro due è un po’ ferma la situazione. Per quanto riguarda gli altri giocatori, questa è una competenza del direttore sportivo».

I nomi giunti in precedenza sono Mirko Pigliacelli, portiere della giovanile della Roma e titolare della nazionale under 19, oltre a Matteo Politano e Alessandro De Vena.

Fanno notizia anche i nomi di Andrade Siqueira Jefferson, classe 1988, e Stefan Ristovski, classe 1992, appartenenti alla Fiorentina. Ma per la società sono solo vaghe possibilità.

Si spera, inoltre, che il termine dei lavori per lo stadio di Acquasanta sia rispettato. Facendo i conti in base a ciò che è stato stabilito, si può dire che la prima partita del 2013 verrà disputata fra le mura del nuovo stadio, ma è ancora tutto da vedere perché, si sa, i problemi, esterni o interni che siano, non tardano mai ad arrivare.

Ed ora con il Pescara in A e il Lanciano in B, i tifosi si chiedono: L’Aquila Calcio quando ci darà una gioia?

(c.g.)[hr][hr][url”Torna alla Home Sport”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=214[/url]