Metodo D’Hondt snellisce commissioni consiliari

20 giugno 2012 | 17:09
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Metodo D’Hondt snellisce commissioni consiliari

Il presidente del consiglio comunale, Carlo Benedetti, con proprio decreto, ha ridotto il numero dei consiglieri commissari delle singole commissioni consiliari, da 26 a 20, applicando il criterio proporzionale previsto dall’articolo 11 del vigente regolamento del Consiglio Comunale, e l’articolo 38, comma VI, del decreto legge 267/2000.

Per la prima volta, si è applicato il metodo D’Hondt che prevede il massimo della proporzionalità, assicurando comunque la rappresentanza.

«Una decisione che – si legge in una nota del Comune – comporterà un notevole risparmio di spesa per le casse comunali, non tanto per l’esiguità del risparmio sul gettone di presenza, quanto per i rimborsi dovuti agli Enti di appartenenza dei singoli commissari. Per alcuni gruppi o partiti, dovranno comunque essere apportati dalla commissione statuto e regolamento, correttivi idonei a riequilibrarne la rappresentanza; un esempio è costituito dall’API che, pur avendo due consiglieri in più dei mono gruppi, ha la stessa rappresentanza dei medesimi».

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