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Un 23enne originario del Nicaragua ma da tempo residente in città è finito in manette per detenzione e porto illegale di arma da sparo. Il giovane si era rivolto ad un suo coetaneo per proporgli l’acquisto di un fucile rubato all’interno di un’abitazione inagibile di Barete, ma quest’ultimo, intimorito, si è rivolto ai carabinieri avvertendoli dell’accaduto.
I militari, fingendosi potenziali acquirenti, hanno così contattato e incontrato il 23enne facendosi accompagnare nel luogo era nascosta l’arma, un garage di Pettino. Dopo aver visto il fucile e verificato che fosse vero e funzionate i carabinieri si sono qualificati e hanno arrestato il giovane che, in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari.
Anche il legittimo proprietario dell’arma, che non si era accorto del furto, è stato denunciato. L’accusa è di omessa custodia armi.
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