Idv Abruzzo: Lucia Proto lascia

22 giugno 2012 | 16:00
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Idv Abruzzo:  Lucia Proto lascia

L’Idv Abruzzo perde la sua coordinatrice Donne, Lucia Proto, che annuncia di avere rassegnato le dimissioni dopo essersi resa conto che «la figura politica della coordinatrice regionale donne esiste solo sulla carta e per sola propaganda».

«Questo ruolo – ha scritto in una nota – non è stato né valorizzato, né istituzionalizzato; anzi il mio attivismo è stato fortemente osteggiato all’interno dell’Idv, che non ha neanche riconosciuto lo sforzo personale per cercare di coinvolgere le donne e i giovani della nostra Regione, per creare una squadra che si occupasse di tutti i problemi del territorio. Ho trovato un partito chiuso e autoreferenziale, formale e provinciale, che prima illude gli attivisti, usandoli e poi li emargina a favore di figure di scarso spessore politico».

Lucia Proto conclude affermando che in Abruzzo «l’Idv ha preferito la costa Adriatica all’entroterra, ha trascurato la provincia di L’Aquila ed in particolare la città di Avezzano».

MASCITELLI,’VOLEVA SOLO STELLETTE SU PETTO, DONNE IDV RISPONDONO CON FATTI’ – «La lettera della Proto è la cronaca di un’assenza della coordinatrice che ormai durava da parecchi mesi. Se lei parla del suo ruolo e pretende che dovesse essere un punto di riferimento solo per avere stellette sul petto, le tante donne dell’Idv rispondono con i fatti». Così il coordinatore regionale dell’Italia dei Valori, Alfonso Mascitelli, commenta le dimissioni della coordinatrice Donne del partito, Lucia Proto. Nel corso del suo intervento in occasione dell’assemblea programmatica regionale che si è svolta a Pescara, Mascitelli ha parlato a lungo dell’importanza del lavoro svolto dalle donne del partito sul territorio ed ha sottolineato che «l’Italia dei Valori non è stellette sul petto. Non sono quelle che fanno i ruoli – ha evidenziato -, ma piuttosto il lavoro quotidiano che ti fa acquistare stima e autorevolezza. Ci dispiace che la Proto non sia stata capace di fare tutto questo». Lucia Proto, ieri, nell’annunciare di aver rassegnato le dimissioni dal ruolo di coordinatrice Donne dell’Idv, in una lettera ha affermato di aver trovato «un partito chiuso e autoreferenziale, formale e provinciale, che prima illude gli attivisti, usandoli, e poi li emargina a favore di figure di scarso spessore politico” ed ha sottolineato che il suo attivismo “é stato fortemente osteggiato all’interno dell’Idv che non ha neanche riconosciuto lo sforzo personale per cercare di coinvolgere le donne e i giovani della nostra regione».