
Il comune dell’Aquila dovrà restituire oltre 20 milioni di euro versati dalla struttura commissariale per il pagamento delle spese per l’emergenza ma inutilizzati perché doppiamente rendicontati. I fondi, infatti, erano già stati versati nelle casse comunali dell’Ente nei mesi scorsi: per questo dall’area amministrativo-contabile della struttura per il commissario per la ricostruzione è stata inviata una missiva per chiedere la restituzione dei soldi. E’ quanto si apprende da fonti della Regione.
Oggi, intanto, il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, ha firmato il mandato di pagamento in favore dell’amministrazione comunale che concede, a titolo di anticipazione, 14 milioni destinati alla riparazione e alla ricostruzione degli edifici privati. L’anticipazione è pari al 70 per cento dell’importo richiesto dal Comune dell’Aquila, che entro il prossimo 30 settembre deve provvedere a trasmettere al Commissario la rendicontazione, obbligatoria per legge, delle somme ricevute.
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