
di Maria Chiara Zilli
I disoccupati iscritti al centro dell’impiego della provincia dell’Aquila potrebbero riempire un’intera città. E’ un esercito di quasi 53 mila persone quello che ogni giorno combatte contro lo spettro della mancanza di lavoro, in palio c’è la possibilità di costruire e mantenere una famiglia. Confuso nello stuolo dei moderni cercatori d’oro c’è anche un plotone di aquilani: sono più di 16mila e il loro obiettivo è un contratto. Non va meglio nelle altre città della provincia dell’Aquila: il centro dell’impiego che registra il più alto numero di disoccupati è quello di Avezzano, dove sono più di 23 mila le persone in cerca di lavoro. Numeri meno pesanti si registrano invece a Sulmona (9.647 disoccupati) e Castel di Sangro (3.171)*.
Nel triste elenco dei disoccupati ci sono tantissimi giovani: nella provincia dell’Aquila sono oltre 15 mila i ragazzi tra i 25 e il 35 anni che cercano una collocazione dell’universo lavorativo. Secondo le rilevazioni del centro dell’impiego i settori dove gli under 25 trovano lavoro più frequentemente sono quello alberghiero e della ristorazione e quello delle costruzioni: in questi ambiti nel primo trimestre del 2012 sono stati infatti avviati al lavoro rispettivamente 724 e 428 ragazzi tra i 15 e i 25 anni. Ci sono tuttavia anche settori che i giovani tendono a respingere: le mansioni meno amate, ovvero quelle per cui si registra più frequentemente il rifiuto da parte delle persone in cerca di impiego, sono quelle commerciali e quelle relative ai call center.
I settori più gettonati per quanto riguarda la domanda di lavoro sono invece quello amministrativo per le mansioni di impiegata o segretaria, quello del commercio per la mansione di commessa e quello edile per la mansione di manovale. Quanto alle aziende, le figure professionali più richieste sono gli operai specializzati nel settore edile e metalmeccanico.
COME TROVARE LAVORO – Secondo gli operatori del centro dell’impiego dell’Aquila il primo passo per trovare un lavoro è «individuare, sulla base della formazione e delle capacità individuali il profilo professionale al quale si può realisticamente aspirare». Il modo migliore per cercare un lavoro «è selezionare le offerte che meglio corrispondono alle proprie esigenze, necessità e desideri. Le scelte dell’ultimo minuto impongono infatti il doversi adattare a scegliere la migliore offerta di lavoro in quel momento sul mercato, che non sempre corrisponde ai propri desideri o alle proprie esigenze». E’ inoltre importante «cercare annunci di lavoro attraverso diverse fonti e soprattutto selezionali», meglio quindi fare una scrematura a priori piuttosto che rispondere a tutti gli annunci indiscriminatamente. E’ utile poi «documentarsi attraverso i siti specializzati anche relativamente ai concorsi pubblici e recarsi ai centri per l’impiego, che oltre alle tradizionali attività di tipo amministrativo connesse al collocamento, hanno il compito di promuovere iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. E’importante, infine, scrivere un buon curriculum, anche in questo caso i centri per l’impiego forniscono assistenza gratuitamente».
IL RUOLO DEL CENTRO PER L’IMPIEGO- I centri dell’impiego sono stati istituiti alla fine degli anni ’90, quando le funzioni in precedenza demandate agli uffici di collocamento sono state trasferite alle province nell’ottica di un graduale decentramento amministrativo. Parallelamente è stata attuata anche una profonda riforma del collocamento volta all’istituzione di una struttura moderna ed efficiente in grado di sfruttare le varie sinergie presenti nel mercato locale e nazionale e favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, cercando di eliminare le vischiosità che impediscono di sfruttare le domande latenti e di ottimizzare le offerte. Attualmente il centro per l’impiego aquilano si occupa, tra l’altro, di raccolta e divulgazione della domanda aziendale sulla rete provinciale, screening sulla effettiva disponibilità dei candidati alla proposta di impiego, fissazione di appuntamenti per colloqui di selezione e consulenza sulle assunzioni agevolate.
OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI – Particolare attenzione è dedicata ai giovani: «La Provincia – spiegano gli operatori del centro dell’impiego dell’Aquila – realizza nelle sedi dei centri per l’impiego incontri, seminari, e visite guidate dedicate ai giovani e volte a divulgare la consapevolezza sulle opportunità di lavoro disponibili sul territorio. Inoltre, soprattutto nell’ambito dei programmi cofinanziati dalla comunità europea ed in particolare sul Po Fse Abruzzo 2007-2013 la provincia promuove, attraverso l’emanazione di appositi bandi, la realizzazione di interventi di inserimento lavorativo e di affiancamento professionale, anche prevedendo priorità per i residenti dei comuni del cratere e destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga legati al sisma del 6 aprile 2009. Tra questi, maggiormente riferibili ai giovani sono le borse di lavoro rivolte ai non diplomati tra i 18 e i 29 anni disoccupati o inoccupati, i corsi di formazione finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali spendibili sul mercato del lavoro per i diplomati tra i 18 e i 29 anni, voucher formativi per giovani capaci e meritevoli appartenenti a famiglie povere ovvero per giovani con contratto atipico nonché incentivi rivolti all’autoimprenditorialità per i giovani tra i 18 e i 29 anni e per quelli con contratto atipico. Al fine di favorire la conoscenza diretta del mondo del lavoro in un’alternanza di formazione sul campo e attività lavorativa, viene inoltre promossa l’attivazione di tirocini di formazione e di orientamento, anche estivi».
[i]Per approfondire, segui questa sera alle 21 su TvUno la trasmissione ‘Work in Aq’.[/i]
*Dati aggiornati al 31 marzo 2012
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