Parco di piazza d’Armi, ecco il progetto

29 giugno 2012 | 15:49
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Parco di piazza d’Armi, ecco il progetto

Gli aquilani dovranno attendere almeno un quinquennio per godere del parco urbano di piazza d’Armi i cui lavori saranno appaltati entro il 2013. Oggi il primo passo con la presentazione dello studio che si è aggiudicato la progettazione dell’opera vincendo in concorso internazionale. Ad indicare il piccolo central park aquilano ci sarà una torretta luminosa, una sorta di abat-jour della città che ospiterà il teatro a due piani individuato all’interno dell’immensa area.

Il parco, il teatro, il parcheggio e altre opere in project financing saranno appaltate entro il 2013 per essere concluse in 5 anni, ha spiegato l’assessore alla ricostruzione, Pietro Di Stefano. «Speriamo di accelerare i tempi ma questi sono gli step previsti dalla legge» ha spiegato ripercorrendo le tappe fondamentali dell’area cittadina a partire dall’aquisto da parte del Comune.

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Sono stati 34 i progetti presentati al bando di progettazione internazionale dell’area verde, la commissione presieduta dall’archistar Salazar ha premiato l’elaborato dello studio romano Martocchia perché meglio si integra con la realtà che circonda il parco. Dall’area verde infatti si potranno avere collegamenti sotterranei con il parcheggio interrato a due piani di oltre 400 posti e con gli impianti sportivi i cui lavori di ripristino sono in corso. Le opere provvisorie, il mercato di piazza D’Armi e il conventino di San Bernardino sono state inglobate e integrate nel progetto; dunque sono destinate a durare.

L’opera è stata divisa in due comparti: A e B. Del primo fanno parte il parco e il teatro per sette milioni di euro più due milioni da reperire con una procedura di project financing in relazione all’ultimo piano del teatro che dovrebbe ospitare ristorante, caffè letterario, libreria e altri servizi. Il comparto B prevede invece le altre opere in finanza privata quali il parcheggio e un centro direzionale di mille metri quadrati. Nel parco dovrebbe essere ricavato anche un lago come proposto dall’architetto Antonio Perrotti, facente parte della commissione, per la captazione dell’acqua proveniente dal fosso di San Giuliano.

Il sindaco Massimo Cialente ha anticipato anche il concorso di progettazione internazionale sarà utilizzato anche per altre parti significative della città che richiedono riqualificazione o trasformazione. «In occasione della Perdonanza – ha spiegato – sarà organizzato un convegno dedicato al progetto vincitore di piazza D’armi durante il quale saranno mostrati alla città anche gli altri progetti premiati (dal secondo al quarto)». A.Cal.

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