Ricostruzione sociale: studenti garantiscono controllo

29 giugno 2012 | 17:22
Share0
Ricostruzione sociale: studenti garantiscono controllo

L’Unione degli Universitari (Udu), l’associazione Mutua Studentesca e l’associazione Cittadinanze hanno intrapreso, nella nuova sede in centro storico, un percorso comune sui temi della ricostruzione sociale e politica della città, istituendo un osservatorio sulla situazione cittadina, con particolare attenzione alle tematiche care agli studenti universitari, che rappresentano uno dei fulcri principali dell’economia e della società aquilana.

Nei giorni scorsi si sono tenuti due incontri tematici ai quali hanno preso parte i principali attori tecnici e politici della ricostruzione locale. Il primo confronto si è svolto lunedì 25 giugno sull’argomento “[i]La nuova città universitaria e il sistema regionale universitario[/i]” e ha visto la partecipazione del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, del rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Ferdinando di Orio, della professoressa Rita Roncone, membro del CdA dell’Azienda per il diritto Agli studi Universitari e di Cinzia Angrilli, segretario regionale dell’Flc-Cgil.

«Il confronto – spiegano i promotori dell’iniziativa – si è incentrato su due filoni principali: il primo riguardante la nuova città universitaria, il suo sviluppo, la futura locazione delle sedi universitarie e le criticità e prospettive del diritto allo studio aquilano; il secondo incentrato sul sistema regionale universitario dopo la riforma Gelmini, sul ruolo degli atenei abruzzesi e del futuro, rispetto anche alla discussione in atto sulla federazione/fusione tra L’Università degli Studi dell’Aquila e quella di Teramo. Da sottolineare è il fatto che il governatore Chiodi si è dimostrato molto disponibile al confronto, partecipando alla discussione sulle tematiche per oltre tre ore con gli studenti presenti».

Il 27 giugno invece è stato il momento del confronto su “[i]Città diffusa, diritto alla mobilità e trasporto regionale[/i]” che ha visto come interlocutori il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, il direttore regionale dei trasporti e mobilità Carla Mannetti, il Direttore dell’Ama Angelo De Angelis e il segretario generale Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare.

«Il confronto – spiegano gli organizzatori – è stato caratterizzato da un ampio dibattito sui punti critici del trasporto pubblico urbano/interurbano, mantenendo una visione unitaria all’interno della riforma regionale del settore. Molto si è discusso delle difficoltà del servizio in una città “allungata” su un così vasto territorio dopo il sisma, dei trasporti dedicati per gli studenti universitari, dell’introduzione di tariffe agevolate per questi ultimi. Particolare rilievo ha assunto la richiesta da parte dell’UdU di una rappresentanza studentesca nei processi decisionali che stanno investendo il mondo dei trasporti abruzzesi».

I due confronti rappresentano l’inizio di un percorso che le tre associazioni stanno compiendo nella nuova sede in centro storico, come osservatorio dall’interno della città in ricostruzione, che «non deve essere soltanto fisica, degli edifici». «La ricostruzione – spiegano le associazioni in una nota congiunta – deve andare di pari passo alla ri-costituzione organica di una rete di diritti e servizi legati alla multiforme cittadinanza aquilana, partendo dal ruolo chiave dell’Università dell’Aquila e dei suoi studenti».

[i]

[url”Torna alla Home Scuola e Giovani”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=211[/url][/i]