Ex Burgo, ‘Rinvio del Cda’

30 giugno 2012 | 15:48
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Ex Burgo, ‘Rinvio del Cda’

Sindaci marsicani in[i] pressing [/i]sul Presidente della Regione, Gianni Chiodi, per fare squadra in difesa della Cartiera Burgo Group: «Primo obiettivo – affermano in un accorato appello in cui viene chiesto un incontro urgente al Governatore, a margine del consiglio regionale del 3 luglio a L’Aquila – ottenere il rinvio del punto all’ordine del giorno del Cda del 5 luglio che prevede la chiusura dello stabilimento, un presidio industriale storico  dove hanno lavorato tre generazioni. Per la Marsica, già segnata da tante chiusure aziendali e di presidi dello Stato, sarebbe un dramma, frutto, tra l’altro, di una scelta che  ha una forte connotazione politica, e non, come dovrebbe essere, industriale».

Punto evidenziato più volte nell’affollato incontro in Municipio ad Avezzano, promosso dal primo cittadino, Giovanni Di Pangrazio, in sintonia il Presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino, dove hanno partecipato l’assessore regionale Angelo Di Paolo, i consiglieri regionali, Giuseppe Di Pangrazio, Daniela Stati e Giovanni D’Amico, il Presidente e l’assessore provinciale al lavoro, Antonio Del Corvo e Claudio Tonelli, numerosi sindaci, i sindacati territoriali, di categoria e le Rsu, tutti concordi sulla necessità di agire in stretta sintonia per evitare la chiusura. «Avezzano e la Marsica – aggiungono i primi cittadini – non possono assolutamente permettersi di perdere un’azienda vitale per l’economia del territorio, dove lavorano quasi 800 persone: 446 alle dipendenze dirette della cartiera, 110 persone per conto di ditte esterne, più circa 300 persone dell’indotto».

I sindaci, quindi, chiedono a Chiodi ricevere una delegazione composta da amministratori e rappresentanti dei lavoratori, guidata dal primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, per  «studiare una strategia comune mirata a ottenere subito un primo fondamentale risultato: il rinvio del punto all’ordine del giorno del Cda di Burgo Group».