Nûr, un’opera da camera racconta L’Aquila

2 luglio 2012 | 08:16
Share0
Nûr, un’opera da camera racconta L’Aquila

Qualche giorno fa a L’Aquila, nell’ambito della Giornata Europea della Musica, è stata presentata l’opera da camera in un atto “NÛR”, di Marco Taralli, su libretto di Vincenzo De Vivo. Tutto accade in una notte dopo il terremoto del 6 aprile 2009 in un ospedale da campo allestito, nei primi giorni dal sisma, sul prato antistante la Basilica di santa Maria di Collemaggio a L’Aquila. La Basilica simbolo della storia di questa città e del messaggio universale del perdono e il terremoto che cancella, che sconvolge, ma che, allo stesso tempo, permette di ricostruire una comunità e di riappropriarsi del senso profondo dell’animo umano. L’Opera, quindi, diviene un percorso che conduce da un piano terreno a quello spirituale, è il mezzo per la conoscenza e lo strumento per trasmettere la forza dell’integrazione come generatrice di un mondo possibile.

L’opera, prima commissione assoluta in trentotto anni di vita della manifestazione del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, verrà eseguita per la prima volta il prossimo 21 luglio all’interno del calendario di questo storico Festival dedicato al repertorio barocco del belcanto ed al teatro dell’impegno.

Tutto il lavoro, dai colori foschi e cupi delle prime scene, passando dalla morbidezza di un ricordo lontano evocato da una semplicissima nenia araba, fino al sollievo del primo raggio dell’alba, trova base formale in una particolare sequenza di note, una sorta di scala speculare di sette note, da DO# a DO#, interamente ricavata dai rapporti matematici interni alle geometrie costruttive della Basilica di Collemaggio, ha dunque pieno titolo per essere considerata un personaggio dell’opera”, ha dichiarato il compositore Marco Taralliche ha preso spunto dall’idea originale di Marco Buticchi, popolare scrittore di grande successo anche internazionale, su cui è elaborato il libretto di Vincenzo De Vivo, figura di rilievo nel mondo del teatro musicale italiano ed internazionale.

[i]

[/i]