Benedetti: ‘Dai consiglieri aspetto proposte non conferenze stampa’

«Siamo partiti male. Quello attuale non può essere ricordato come il Consiglio delle polemiche. Soprattutto non può esserci solo la polemica. L’azione politica non può ridursi a fare una conferenza stampa al giorno per segnalare quello che non va». A parlare è il presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Carlo Benedetti. «Dai consiglieri comunali – dice – mi aspetto proposte e concretezza. Criticare e basta e’ troppo facile e, certo, non e’ per questo, o non solo per questo, che abbiamo ricevuto il mandato degli elettori. Dico basta, peraltro, alle polemiche generali. A quelle tra Chiodi e Cialente cosi’ come a quelle tra De Matteis e Barca. Questo consiglio comunale non puo’ diventare un’arena per rivincite personali, campagne elettorali e agevolazioni di singole aspirazioni alla carriera».
Per Benedetti «occorrono fatti e proposte. Le polemiche sterili – osserva -sono ormai fuori tempo e fuori luogo in una citta’ come la nostra. La proposta di legge sulla ricostruzione ha un’importanza cruciale per il nostro futuro. E allora esaminiamola, con serieta’, con obiettivita’, con spirito di collaborazione. Guardando, tutti insieme, all’interesse collettivo e al futuro della citta’. Con gli slogan non si va avanti», rileva infine Carlo Benedetti.
IMPRUDENTE: «Benedetti, forse confonde le sue di aspirazioni con quelle altrui, poiché, per paura di non essere rieletto, si è accasato nel Pd per garantirsi la poltrona. Oggi, dunque, è nuovamente costretto a fare il sostenitore estremo di Cialente ed il capo gruppo del Pd, ma non il Presidente del Consiglio Comunale. Sarà inoltre sfuggito a Benedetti, come si evince dalle sue dichiarazioni, che da parte dei gruppi di L’Aquila città aperta, Tutti per L’ Aquila, UDC, Prospettiva 2012 sono state presentate proposte, o la richiesta di creare una commissione specifica sulla ricostruzione. Come la definisce, questa, il Presidente del Consiglio comunale? Cos’è se non una proposta? La richiesta di una convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere sulla proposta di legge ”Barca” come si definisce? Oppure bisogna proporre solamente idee bislacche, che non diano fastidio al Sindaco ed al PD che vogliono fare della ricostruzione un affare di parte? Se è vero che il Consiglio Comunale non può essere utilizzato a proprio uso e consumo, è altrettanto vero che non può nemmeno ridursi ad un mero esercizio di educazione fisica (alzare ed abbassare le mani a comando, come era prassi per qualcuno nella passata amministrazione). Occorre inoltre far notare a Benedetti che la legge sulla ricostruzione era stata già bella ed impacchettata per consentire di pagare le cambiali elettorali di Cialente e fortunatamente qualcuno se ne è accorto ed ha convocato una conferenza stampa per renderne edotta l’intera città. Vedi Presidente Benedetti informare i cittadini comunicandogli come stanno realmente le cose sarebbe un dovere anche per voi».