
Il progetto per il centro polivalente nell’ex Mattatoio può attendere. É stato interlocutorio come c’era da aspettarsi il faccia a faccia Pezzopane-Gatti. I ragazzi intanto continuano ad interrogarsi sulla destinazione dei due milioni e mezzo di fondi Meloni. Unica certezza (fatta eccezione per i ragazzi de la Ciudad) è che non vogliono che i fondi siano utilizzati solo per la realizzazione della struttura di Borgo Rivera che dal progetto, dicono, non avrebbe proprio l’aspetto di un villaggio della Gioventù. E allora c’è chi è già pronto a suggerire un’altra location, quella dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.
Un’idea che il Comitato 3e32 non disprezzerebbe. Gli stessi ragazzi del comitato per dare da subito un seguito concreto all’incontro tenutosi in Comune sull’utilizzo dei fondi ex-Meloni propongono un incontro pubblico aperto alla città e ai giovani a Piazza Palazzo, «da sempre luogo aggregativo giovanile e piazza ex sede del Comune. Un incontro che vediamo – dicono – solo come prima tappa di un percorso di partecipazione aperto anche a semplici individualità e cittadini che non fanno parte di alcuna associazione ma che intendono attivarsi schierandosi dalla parte di chi tiene al bene comune di questa città. Se si riuscisse – come si spera – a congelare momentaneamente lo stanziamento dei fondi in questione, ci sarebbe tutto il tempo di coinvolgere e ragionare insieme sul miglior utilizzo degli stessi senza farsi imporre tempi troppo stretti e funzionali alle solite logiche di spartizione. I “giovani” sono troppo spesso una categoria onnicomprensiva calata strumentalmente ad uso e consumo di chi gestisce i finanziamenti. Noi pensiamo che ora a L’Aquila i tempi siano maturi perché i “giovani” che ne sentono il bisogno strappino un ruolo da protagonisti per auto-determinarsi».
A.Cal.