Caduta massi vicino Raiano

5 luglio 2012 | 10:00
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Caduta massi vicino Raiano

«Ieri al chilometro 166+900 della strada statale 5, prima dell’imbocco della prima galleria in direzione Raiano, un masso di dimensioni considerevoli si è staccato dalla parte rocciosa riversandosi sulla sede stradale; fortunatamente anche in questa occasione nessun danno si è verificato a persone o cose». A segnalarlo è Berardino Musti, presidente del comitato Pro Valle Subequana.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Raiano, i carabinieri di Castelvecchio Subequo, l’Anas, il presidente della Comunità Montana Sirentina, Luigi Fasciani, il sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari, i vigili e un rappresentante del comune di Raiano. Per arginare i disagi la viabilità è stata regolata a senso unico alternato e l’Anas ha fatto subito intervenire una ditta di Pescara specializzata nell’operare su pendii rocciosi.

«E stata bonificata tutta la parte interessata dall’evento – spiega Musti – e sono stati rimossi i massi instabili a potenziale rischio di caduta. Eseguita la bonifica la ditta ha considerato inutile chiudere la strada ritenendo risolutivo l’intervento effettuato».

«Indipendentemente da questo evento – fa presente il presidente del comitato Pro Valle Subequana – a giorni dovremmo venire a conoscenza di quali opere saranno realizzate per la sicurezza del tratto viario Gole di San Venanzio, tratto ormai interessato da molteplici eventi di caduta massi. Con il presidente della Comunità Montana Sirentina e il sindaco di Castelvecchio Subequo, nel luogo dell’evento, abbiamo parlato di come l’Anas sta affrontando il problema viario delle Gole di San Venanzio, abbiamo convenuto che l’Anas sta affrontando il problema con serietà, ma nello stesso tempo non ha risorse sufficienti per una definitiva messa in sicurezza di tutto il tratto viario che va dal km 161+00 al km 167+100. Il presidente della Comunità Montana Sirentina e il sindaco di Castelvecchio Subequo, hanno ritenuto opportuno di coinvolgere l’assessore alla viabilità – sicurezza stradale, Giandonato Morra, affinchè reperisca i fondi necessari occorrenti per coprire l’intero importo per l’attuazione di tutto il progetto esecutivo. Solo attuando tutte le opere progettate si potrà garantire una netta riduzione del pericolo e risolvere tutte le criticità della strada delle Gole di San Venanzio, dal primo all’ultimo chilometro. Credo che sia un sacrosanto diritto di tutta la comunità subequana la salvaguardia della propria incolumità».

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