
I saldi partiranno sabato 7 luglio e continueranno per tutta l’estate fino al 4 settembre.
«I commercianti – spiega il presidente provinciale Roberto Donatelli – puntano sui saldi per rilanciare i consumi e rimediare ai primi mesi del 2012 in cui si è registrato un
va dal 30% al 50%» tuttavia, l’osservatorio della Confcommercio provinciale ha effettuato una stima in base alla quale le famiglie spenderanno in media, per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, 300 euro cadauno, in netta flessione rispetto al 2011.
«I saldi di fine stagione – precisa il presidente di Federmoda Riccardo Savella – rappresentano ancora un momento di forte impatto nell’immaginario della famiglia. Nonostante la forte crisi dei consumi in generale, ma in particolare per l’abbigliamento, come Federmoda stiamo
valutando possibili iniziative per trovare una nuova formula e nuove soluzioni che siano più attente
alle esigenze dei nostri associati».
«Di certo il periodo economico non felicissimo – prosegue Donatelli – complicherà le cose e i dati previsti non sono paragonabili agli anni passati, ma le forti percentuali di sconto sono indubbiamente un’occasione da non lasciarsi sfuggire per provare ad acquistare l’articolo tanto
desiderato ad un prezzo sensibilmente ridotto. I commercianti sono comunque, ancora una volta, in prima linea come protagonisti durante l’estate e i consumatori avranno due mesi di tempo per poter comprare a prezzo scontato».
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base:
«la durata dei saldi va indicata al cliente in maniera inequivocabile; i prezzi vanno esposti sia nel
valore iniziale sia in quello scontato e accompagnati dalla percentuale di sconto; il pagamento può
avvenire, come sempre, anche con carte di credito e bancomat; infine, la merce in saldo va esposta
separatamente rispetto a quella posta in vendita al prezzo ordinario».