‘Galleria Serralunga aperta a Natale’

10 luglio 2012 | 12:17
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‘Galleria Serralunga aperta a Natale’

Rocca di Cambio – Questa mattina è stato abbattuto il diaframma della galleria Serralunga sulla strada statale 696 del Parco Sirente Velino a Rocca di Cambio, in provincia dell’Aquila. La galleria Serralunga – lunga 1.299 metri, dei quali 48 in galleria artificiale – rientra nei lavori per la realizzazione del collegamento viario tra la piana di Campo Felice e l’altopiano delle Rocche della strada statale 696 del Parco Sirente Velino, per una lunghezza complessiva di 2,5 chilometri.

«Con la costruzione della galleria ‘Serralunga’ – ha spiegato l’amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci – la strada statale 696 avrà continuità collegandosi dallo svincolo di Tornimparte della A24 Roma-L’Aquila-Teramo, attraverso la piana di Campo Felice e la galleria in costruzione, con il versante della piana di Campo Felice. In questo modo, si raggiungeranno facilmente gli abitati di Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli e Celano. Inoltre, si otterrà anche il collegamento tra le due autostrade A24 e A25, considerato che l’abitato di Celano è collegato anche dall’autostrada A25 Roma-Pescara».

Il tracciato – che si sviluppa interamente nel comune di Rocca di Cambio – ha inizio in località “La Brecciara”, attraverso un tratto di 1.060 metri e prosegue con la galleria “Serralunga” terminando con una rotatoria sulla piana di Campo Felice, al chilometro 18,500 della strada statale 696.

La galleria avrà una pendenza longitudinale del 4,5% e si svilupperà prevalentemente in rettilineo, collegando il versante di Campo Felice con l’altopiano di Rocca di Cambio. All’interno della galleria sono previste piazzole di sosta di emergenza, l’installazione degli impianto Sos, antincendio e di ventilazione, di segnaletica verticale luminosa di emergenza e di otto pannelli a messaggio variabile interfacciati con il sistema di supervisione. E’ stato, inoltre, previsto un impianto di controllo del traffico con tripla tecnologia, utilizzando una combinazione di radar doppler, ultrasuoni e infrarossi passivi in un’unica apparecchiatura.

I lavori – che furono consegnati nel febbraio 2009 all’impresa Safab e che dovevano essere completati in 600 giorni, con ultimazione prevista nell’ottobre 2010 – hanno subito una sospensione, a seguito dell’informazione interdittiva pervenuta dalla prefettura di Roma relativa alla ditta appaltatrice. L’Anas, quindi, nel gennaio del 2011 ha avviato le procedure di rescissione del contratto di appalto che si sono concluse nel luglio 2011, interpellando progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura concorsuale (e che risultavano dalla relativa graduatoria) in modo da stipulare un nuovo contratto di affidamento per il completamento dei lavori. E’ stata, quindi, formalizzata la nuova aggiudicazione alla terza classificata, la ditta Oberosler Cav. Pietro S.p.A. di Bolzano e nel dicembre 2011 sono stati consegnati i lavori.

«Siamo certi – ha assicurato Ciucci – di poter onorare l’impegno di completare entro la fine di quest’anno i lavori che procedono a pieno ritmo e con una produzione mensile di circa 700 mila euro». L’investimento totale ammonta a circa 25 milioni di euro, dei quali oltre 19 milioni per lavori comprensivi degli interventi già eseguiti dalla precedente impresa appaltatrice.

«Negli ultimi sei mesi l’impresa ha lavorato veramente di gran carriera – ha spiegato Ciucci – il collegamento oggi c’è, è una tappa importante si tratta di rifinirlo. L’appuntamento è per l’apertura definitiva, prima di Natale, in tempo per la stagione invernale». Parlando dei problemi che l’Anas si è trovata a risolvere dopo l’interdittiva antimafia che aveva raggiunto una delle ditte appaltatrici dell’opera, Ciucci ha aggiunto: «Abbiamo dato la massima priorità nella difesa della legalità ma anche della difesa nel lavoro. Le ricadute dell’opera porteranno innumerevoli benefici per il comprensorio, qui vengono canellate le distanze».

PAGANO, GALLERIA SERRALUNGA STRATEGICA PER FUTURO COMPRENSORIO ALTOPIANO DELLE ROCCHE – «La considero un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo economico dell’Altopiano delle Rocche e del bacino sciistico di Campo Felice. Ciò dimostra che, in un momento così difficile per le note ristrettezze finanziarie, le istituzioni non sono ferme, ma sono attente alle esigenze di crescita e sviluppo del territorio. Un investimento di circa 25 milioni di euro spesi per una opera pubblica di grande valenza strategica da cui ci si aspetta grandi benefici in termini di distribuzione del traffico e di cancellazione delle distanze con grandi vantaggi per il turismo. Oggi l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Serralunga ha un significato importante: le istituzioni hanno dimostrato di continuare a lavorare con straordinaria attenzione e premura, dimostrando di non aver mai abbandonato le comunità locali».

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