
«L’importante per il Pescara sarà salvarsi. Anche all’ultimo secondo dell’ultima giornata». Poche ore prima della partenza per il ritiro di Rivisondoli (L’Aquila), il tecnico biancazzurro ha fatto il punto della situazione, non nascondendosi dietro la diplomazia, in alcuni casi. «Mi avrebbe fatto piacere partire per il ritiro con la squadra al completo. Il mercato però condiziona alcune scelte, e in Italia ormai quasi tutte le squadre partono per i ritiri ancora incomplete. Oggi poi gli allenatori non fanno quasi più mercato, ma allenano le squadre e i giocatori che hanno a disposizione».
Riferendosi ancora al problema dell’organico incompleto, che la società non nega, Stroppa ha detto: «Alla società ho detto cosa manca al Pescara. In particolare, siamo alla ricerca di un portiere, un difensore centrale (non è scongiurato il rischio di una partenza di Marco Capuano), di una prima punta e anche di due esterni, visto che l’attacco – ha aggiunto Stroppa – è da ricostruire dopo le partenze delle ultime settimane».
Il tecnico biancazzurro non ha nascosto le difficoltà della nuova avventura, ma «la mia squadra – ha sottolineato – vuole fare bene, cercare di stupire anche gli scettici. Vogliamo essere protagonisti e regalare soddisfazioni ai tifosi». Il Pescara ha praticamente chiuso l’acquisto dell’attaccante cileno del Colo Colo Carlos Munoz (23), mentre è vicino all’ex bomber del Werder Brema, lo svedese Markus Rosenberg (30) e all’attaccante turco di passaporto norvegese Mervan Celik (22), l’anno scorso in Svezia al Gais. Con la Lazio si tratta ancora per Pasquale Foggia (29) e il portiere Juan Pablo Carrizo (27). Questa mattina presentati ai tifosi i neo biancazzurri Giuseppe Colucci (31) ed Elvis Abbruscato (32).