Tre rinvii a giudizio per abuso edilizio in via Di Vincenzo

Tre rinvii a giudizio e cinque assoluzioni (non luogo a procedere) per il caso giudiziario sull’immobile sequestrato in via Di Vincenzo, si legge oggi su “Il Messaggero”. Si tratta di un edificio realizzato, secondo l’accusa, in violazione di una serie di normative e che doveva ospitare una galleria commerciale.
I rinvii a giudizio per abuso edilizio, hanno riguardato Aldo e Marco Del Beato, rispettivamente proprietario del terreno, amministratore unico della ditta esecutrice Aldo Del Beato & Company Srl e il direttore tecnico e dei lavori; e Tiziana Moro, componente della Conferenza dei servizi in rappresentanza dell’ufficio tecnico del Comune.
Scagionati l’ex assessore alle Opere pubbliche, Ermanno Lisi, l’attuale comandante della polizia municipale, Eugenio Vendrame, Lucio Nardis, responsabile dello Sportello unico per le attività produttive, Renato Amorosi, dirigente comunale e il geometra Carlo Bolino.
Solo il mese scorso il Consiglio di Stato, VI sezione, sembrava aver posto la parola fine alla galleria commerciale incompiuta realizzata dalla società Del Beato Aldo &C, Costruzioni edili srl disponendone la demolizione, confermando di fatto l’ordinanza cautelare del Tar Abruzzo concernente la demolizione del fabbricato.
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