De Santis (IdV): «tecnici peggiori dei politici»

Sull’inchiesta che vede coinvolto l’architetto Gaetano Fontana (ex responsabile della struttura tecnica di missione e direttore dell’ufficio coordinamento ricostruzione) interviene Lelio De Santis, assessore dell’IdV al comune dell’Aquila «Oggi, si capisce maggiormente l’ostinazione della politica anche per la vicenda del terremoto a mantenere la gestione commissariale e a nominare spesso super tecnici ai vertici di processi decisionali, come l’architetto Fontana, buono per tutte le stagioni.
La stessa idea del Ministro Barca di pensare a due Tecnici per guidare i due Uffici di coordinamento per la ricostruzione, al costo di 200.000 ciascuno, desta perplessità e non risponde a nessuna logica di efficienza e di risparmio.
Il passaggio ad una gestione ordinaria deve avvenire a tutti i livelli senza zone d’ombra e senza super tecnici mascherati: la ricostruzione deve avvalersi delle strutture dei Comuni e delle professionalità locali, oltre che svolgersi in modo trasparente e con il controllo dei cittadini.
Mi sembra doveroso, in attesa dei pronunciamenti della Magistratura, che l’architetto Fontana e tutti gli altri indagati facciano un passo indietro, per ridare un po’ di fiducia ai cittadini, disgustati dal ripetersi di casi incresciosi di corruzione.
Non guasterebbe anche una sana autocritica da parte di chi ha voluto in posti così delicati personaggi come Fontana».
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