
Domenica 15 luglio A.C., escursionista di 46 anni, si è infortunato sul Gran Sasso è stato soccorso dalla stazione dell’Aquila del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Alle ore 11, mentre scendeva per la via normale della vetta occidentale del Corno Grande (2912m) l’escursionista è scivolato a causa della rottura dello scarpone ed è rotolato per una trentina di metri.
Un tecnico della squadra speleologica del CNSAS che era in zona ha subito avvertito i colleghi della squadra alpina, che in questo periodo estivo sono presenti direttamente sul territorio per essere pronti ad intervenire in caso di incidente.
La squadra di soccorso stava percorrendo la “Direttissima” alla vetta occidentale del Corno Grande e in mezz’ora ha raggiunto l’infortunato.
La squadra, composta da tre tecnici e un medico, ha riscontrato varie escoriazioni, una ferita lacero-contusa sul naso e una sospetta frattura delle ossa nasali.
Nonostante il forte vento, il ferito è stato quindi recuperato con il verricello poco dopo le ore 13 dall’elicottero del SUEM 118 della Regione Abruzzo e portato all’Ospedale dell’Aquila per le cure del caso.
[i]
[url”Torna alla Home Cronaca”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=206[/url][/i]