
Si è concluso ieri il V Equiraduno di Offeio, il piccolo borgo medievale in provincia di Rieti situato a ridosso della diga del lago Salto, che anche quest’anno ha accolto e divertito più di 70 cavalieri.
L’iniziativa è stata organizzata dal comitato promozionale di Offeio, in collaborazione con il comune di Petrella Salto, la comunità montana Salto-Cicolano, il consiglio regionale del Lazio, la Provincia di Rieti e Engea. Singolare che un paese con meno di 30 abitanti abbia dimostrato la capacità di organizzare manifestazioni di grande pregio contando sull’aiuto di tutti i cittadini del piccolo borgo. I ragazzi appassionati di cavalli, e di trekking a cavallo tra i boschi del cicolano, hanno avuto nel 2007 l’idea di organizzare il primo equiraduno coinvolgendo tutti i concittadini che ogni anno hanno partecipato fattivamente all’organizzazione logistica e all’accoglienza gastronomica.
Il percorso dell’equiraduno è ogni anno diverso e quello scelto per quest‘anno ha portato i 70 cavalieri in cima alla montagna che divide Offeio dal Lago del Salto a 1100 mt s. l. m. attraverso delle mulattiere incantevoli, poi al casale di S. Lorenzo dove sono stati rifocillati da una abbondante colazione a base di torte rustiche tipiche e, infine, tra i boschi di castagni dove crescono in autunno i marroni ed i porcini che hanno reso la zona famosa in tutto il circondario.
Questo V Equiraduno di Offeio è stato reso ancora più singolare da una insolita ‘transumanza’ di quasi 80 chilometri percorsi da circa 30 cavalieri in due giorni. Si sono ritrovati venerdì mattina all’allevamento Chimera di Albaneto i primi 20 cavalieri, provenienti da Albaneto (Ri), Leonessa (Ri), Milano, Roma e L’Aquila, che attraverso le montagne dell’appennino reatino hanno raggiunto in serata la località di Cantalice. Protagonista indiscussa di questa transumanza una bambina di 5 anni, Asia, che ha percorso gli 80 chilometri senza nessuna reticenza a cavallo di Chico, il suo cavallo Romano della Maremma Laziale.
Sabato mattina dalla piana di Rieti altri 10 cavalieri si sono uniti al gruppo diretto alla volta di Offeio. Dopo una sosta ristoratrice a Casette, i 30 cavalieri sono ripartiti verso Grotti e attraverso la montagna di San Martino fino a raggiungere alle 22:30 il piccolo borgo.
Emozioni d’altri tempi quelle regalate da questo tipo di manifestazioni nate per farci vivere al fianco dei nostri cavalli e per farci riscoprire il piacere di una vita semplice, allegra e goliardica.