
L’ufficio di presidenza della Regione ha approvato il progetto preliminare per il consolidamento, restauro e recupero dei due edifici storici di palazzo dell’Emiciclo danneggiati dal sisma dell’aprile 2009.
Gli interventi riguarderanno il palazzo ex Casa del Balilla in via Iacobucci – dove nel 2008 erano stati realizzati la nuova aula consiliare e gli uffici della Presidenza – e il complesso dell’ex convento, con il relativo colonnato e la sala Michetti. Si tratta di edifici di pregio e di grande valore simbolico per la città dell’Aquila, sottoposti a vincolo della soprintendenza ai Beni artistici.
L’investimento complessivo è di circa 14 milioni di euro, finanziati con i fondi Cipe destinati agli edifici pubblici e assegnati al commissario straordinario per la ricostruzione, che con decreto del 19 giugno scorso, ha nominato il consiglio regionale soggetto attuatore dell’intervento. Una procedura che consentirà di ridurre notevolmente la tempistica dei lavori. Non sono previste modifiche alle attuali strutture, che manterranno le stesse caratteristiche precedenti al terremoto.
Ora il progetto – redatto dagli uffici tecnici del Consiglio – sarà trasmesso nuovamente al commissario Gianni Chiodi per il via libera definitivo e per il visto alla copertura finanziaria. Esauriti questi passaggi, entro l’autunno, sarà pubblicato il bando di gara europeo per l’aggiudicazione dell’appalto. In tutto, dalla pubblicazione alla data di conclusione del cantiere, è previsto un termine di 700 giorni.
«E’ una testimonianza importante del legame profondo tra il Consiglio e la città dell’Aquila. Un progetto che va a riqualificare una vasta area all’ingresso del centro storico del capoluogo» ha commentato il presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.
[i]
[url”Torna alla Home Attualità”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=202[/url][/i]