Referendum taglio indennità: De Santis e Giuliano firmano

«In un momento molto difficile sul piano economico, con una gravissima crisi finanziaria che sta rovinando famiglie ed imprese, è necessario che i sacrifici siano proporzionati alle reali possibilità di ognuno e che chi più ha più deve dare, per contribuire a far uscire il paese dall’attuale delicata situazione». A sottolinearlo, attraverso una nota, sono l’assessore comunale Lelio De Santis e il consigliere Giuliano Di Nicola (Idv), che ritengono che «un particolare segnale deve essere dato dalla politica e dai beneficiari della politica ai vari livelli, che non possono rimanere estranei ai sacrifici che il governo sta chiedendo a tutti ed, in particolare, ai soliti noti: dipendenti pubblici, pensionati, operai».
«Soprattutto la casta politica deve dare il suo forte contributo finanziario – proseguono De Santis e Giuliano – in tal senso, i parlamentari avrebbero dovuto dare l’esempio, riducendosi le loro corpose indennità. Non l’hanno fatto, nè vorranno farlo ed allora ai cittadini non resta che ricorrere al referendum per ridurre le loro indennità. Oggi, più di ieri, c’è bisogno di moralità e di senso di responsabilità, a cominciare dalla classe politica. Gli amministratori comunali dell’Idv con la loro firma danno un chiaro segnale in questa direzione e si augurano che gli altri amministratori comunali seguano il loro esempio, ma che anche tanti altri cittadini vadano al comune entro il 26 luglio a firmare».
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