
Il festival HubC Abruzzo Cinema, organizzato dall’associazione culturale Altair, torna a riempire il centro storico aquilano. Il quartier generale del festival sarà la zona di San Bernardino che dal 26 al 29 luglio ospiterà la proiezione di diverse pellicole di qualità.
Ad aprire il festival, il 26 giugno, la mostra del vignettista Pino Zac e l’incontro con il giornalista Angelo Pasquini fondatore del settimanale di satira politica [i]Il Male[/i] insieme a Zac.
A seguire, alle 21.30, proiezione del film [i]Umori fuori scena [/i]di Ugo Gregoretti: le immagini della tournée della compagnia del Teatro Stabile d’Abruzzo per le rappresentazioni di La certosa di Parma da Stendhal, dirette dal regista Luca De Fusco, che si sono svolte nel circuito abruzzese durante la stagione 1989/1990. Si tratta di un diario di otto giorni di viaggio, delle sale teatrali e delle persone incontrate dagli attori nei paesi e nelle città toccate durante il viaggio. Produzione e distribuzione Rai Cinema (2000, 52 min.).
A seguire consegna del premio alla carriera a Ugo Gregoretti, regista, giornalista, drammaturgo e intellettuale. A consegnare il premio, realizzato dallo scultore e orafo aquilano Paolo Mazzeschi, sarà Angelo Pasquini.
Venerdì 27 luglio, sempre alle 21.30 è prevista invece la proiezione del del film [i]Una ballata bianca[/i] di Stefano Odoardi. Ambientato tra la provincia dell’Aquila e di Chieti il film è un viaggio cinematografico di parole e immagini sull’isolamento, sulla decadenza e sull’amore. Le musiche sono state composte dal maestro Carlo Crivelli ed eseguite dall’Orchestra Città Aperta, mentre la voce fuori campo è di Sergio Fiorentini . Il film è stato prodotto da O Film, Image Grabbing, Moskito Film, De Productie, Blue Door (2007, 78 min.) A seguire incontro con il regista abruzzese Stefano Odoardi.
Sabato 28 luglio sarà la volta del documentario[i] Una strana vacanza 1943[/i] di Franco Brogi Taviani, che verrà proiettato alle 21.30. Tre ufficiali inglesi prigionieri dei tedeschi, fuggono dal treno che li sta portando, nell’ottobre del 1943, in Germania e si ritrovano a vagare nel cuore dell’Abruzzo, venendo accolti, nonostante la guerra, da una famiglia a Meta, nei pressi di Civitella Roveto. A distanza di sessant’anni il film accompagna due sopravvissuti di questa storia suoi luoghi della loro lontana avventura, incontrando i personaggi e i testimoni di allora. Una produzione Aldbury films e Tierrepi (2002, 54 min).
Seguirà la premiazione dei due vincitori del concorso nazionale per cortometraggi no budget “Ri-conoscere L’Aquila” e la proiezione dei due corti vincitori.
Nell’ambito del corso della serata verrà inoltre proiettato il mediometraggio [i]La tana del bianconiglio [/i]di Linda Parente con Massimo Lello e Maria Grazia Cucinotta. Un film dedicato all’Aquila, su cosa significhi vivere in un capoluogo divenuto una ‘non città’. Prodotto dalla Peperonitto film (2011, 30 min.), il film sarà distribuito dalla Seven Dreams Production di Maria Grazia Cucinotta e il ricavato della vendita in dvd verrà donato in beneficenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Domenica 29 luglio è prevista infine la serata conclusiva dell’evento con la proiezione del film di Pino Zac [i]Il cavaliere inesistente[/i], ispirato dall’omonimo romanzo di Italo Calvino (1959). Il film, a tecnica mista, combina attori in carne ed ossa e personaggi di animazione. Prodotto e distribuito dall’Istituto Luce (1970, 97 min.).
Nei giorni 25, 26 e 27 luglio sarà presente all’Aquila il Cortomobile: il cinema più piccolo del mondo. Si tratta di un cinema mobile su ruote creato all’interno di una macchina.
[i]
[url”Torna alla Home Eventi”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=154&categoryId=205[/url][/i]