Mostra di Principia Bruna Rosco a Villetta Barrea

22 luglio 2012 | 15:02
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Mostra di Principia Bruna Rosco a Villetta Barrea

Pittura protagonista a Villetta Barrea con la mostra ‘[i]Villetta Barrea e la sua anima[/i]’ dell’artista Principia Bruna Rosco. La mostra è ospitata dal museo ‘Futuro Remoto’ di palazzo Dorotea e sarà visitabile fino al 2 settembre.

Sebbene l’esposizione sia stata aperta al pubblico il 14 luglio, l’inaugurazione ufficiale è prevista per il 5 agosto alle ore 18. L’11 agosto l’artista presenterà invece il suo romanzo ‘L’incursore’.

La pittrice e scrittrice Principia Bruna Rosco, di origine lucana, vive e lavora tra la Lombardia e l’Abruzzo. E’ presidente dell’associazione socio culturale artistica ‘Il Volano’ e socio fondatore dell’associazione ‘Amici di palazzo Cusani’ nel cui palazzo le sue opere sono in mostra permanente. Inizia a dipingere giovanissima negli studi dei maestri Schifano e Brindisi con i quali sviluppa una notevole affinità artistica. Abbeverata della pittura di questi grandi maestri, nel corso degli anni ha saputo “stravolgere” ed inventare un modo del tutto personale ed originale di fare arte. Fin da piccola, mostra una predisposizione alle materie artistiche, partecipando ad estemporanee, esposizioni all’aperto e concorsi. Nel 1971 approda alle famose opere a carattere concettuale conferendo alle stesse profondità e matericità. Le opere sono prevalentemente tele di notevoli dimensioni, dipinte con grandi gesti, dove il pigmento allo stato puro viene esaltato dal colore che viene usato come mezzo espressivo, diventando, alle volte, inquietante. A tutt’oggi ha al suo attivo più di 500 mostre personali e collettive. Il nuovo millennio segna per l’artista anche l’incontro con la scrittura e con la pubblicazione di diversi libri, tra questi: le poesie ‘Vorrei’ e ‘Conoscere il vento’ e i romanzi ‘Petra – La Donna del Vento’ e ‘La ragione del destino’ e L’incursore. Ora ha terminato il romanzo ‘La kamikaze’ in via di pubblicazione e sta lavorando al nuovo suo romanzo dal titolo provvisorio ‘Robot umano’.