
«A distanza di 42 mesi dallo sciame sismico iniziato a fine 2008 e dopo 1207 giorni dal 6 aprile 2009, l’amministrazione comunale di L’Aquila non ha ancora provveduto a svolgere nemmeno una esercitazione cittadina per emergenza sismica.
Cosa devono attendere ancora i cittadini aquilani?». Così L’Aquila che vogliamo, attraverso una nota.
«Neanche dopo un evento del genere si provvede a quanto doveva essere fatto prima?
Rimaniamo in vigile attesa per constatare cosa fanno concretamente (non sulla carta) i soggetti deputati alla sicurezza dei cittadini aquilani in ordine a: piani, attrezzature, spazi, comunicazione e sicurezza antisismica in genere».
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