Barca: ‘Ricostruzione mai interrotta’

1 agosto 2012 | 12:18
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Barca: ‘Ricostruzione mai interrotta’

«La ricostruzione non si è mai interrotta». Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, inviato del premier Mario Monti per la gestione del post terremoto in Abruzzo, parlando dello stato dell’arte della ricostruzione, a margine di un evento che si sta svolgendo presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn di Assergi (L’Aquila).

Nelle aree periferiche è andata avanti e lo abbiamo mostrato – ha continuato il ministro – Ora, dopo l’approvazione della legge sul terremoto deve partire la ricostruzione dei centri storici. Non vedo intoppi, tutta la norma – ha concluso Barca – è stata costruita per eliminarli».

BARCA, SECONDE CASE:’CERCHEREMO RISORSE DOPO INDICAZIONI DAI SINDACI’ – «Stiamo aspettando che i sindaci ci diano indicazioni sulla stima, poi vedremo di trovare le risorse e riaprire il discorso. Per ora i fondi non ci sono». Lo ha detto il ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, inviato del premier Monti per la gestione delle ricostruzione post sisma, in merito alla copertura delle spese per il recupero delle seconde case con unico proprietario nei centri storici dei comuni del cratere, eccezion fatta per L’Aquila. La dichiarazione di Barca è arrivata a margine della presentazione del progetto Gran Sasso Science Institute, tenutasi presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso ad Assergi (L’Aquila). La copertura non è prevista, per ora, nella legge sul terremoto inserita nel decreto sulla crescita, in discussione al Senato dove è stata posta la fiducia.

LOLLI: PRECISAZIONI SULLE SECONDE CASE – «In merito alle notizie apparse sulla stampa relativamente a quanto detto dal Ministro Barca, tengo a precisare, anche avendo parlato di nuovo col Ministro, che le cosiddette seconde case inserite nei centri storici di tutto il cratere, se inserite in aggregati anche di sole seconde case, sono sempre rimborsate per le parti comuni e strutturali. Le uniche case nei centri storici (escluso quello dell’Aquila) che rimangono ancora escluse dal finanziamento sono le singole abitazioni di non residenti.

Su queste il ministro ha ribadito che è in attesa di una quantificazione da parte dei Sindaci per fare una eventuale proposta». E’ quanto si legge in una nota del parlamentare Giovanni Lolli.

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