Gran Sasso, 180Amici e Psicologi per i Popoli insieme per l’Emilia

2 agosto 2012 | 18:34
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Gran Sasso, 180Amici e Psicologi per i Popoli insieme per l’Emilia

Anche una società di rugby può essere utile ad aiutare una popolazione in difficoltà, soprattutto se simile difficoltà è stata vissuta in prima persona dalla società stessa. E’ con questo spirito che la Gran Sasso Rugby ha contribuito, per quanto possibile, all’emergenza terremoto in Emilia.

La società della Presidente Loredana Micheli ha infatti finanziato un progetto in collaborazione con l’associazione 180Amici di L’Aquila e l’associazione Psicologi per i popoli Abruzzo che ha permesso la riparazione di un camper per una famiglia di Finale Emilia che ne necessitava e ha provveduto ai trasferimenti in Emilia degli psicologi di Psicologi per i popoli.

«Grazie a questo progetto abbiamo potuto strutturare un intervento sul territorio colpito dal sisma dello scorso maggio – commenta Fabio Rossi, membro dell’associazione – abbiamo già avuto ottimi riscontri, abbiamo macinato chilometri per dare assistenza psicologica all’interno delle situazioni più diverse: dalle tendopoli ai piccoli campi autogestiti».

Dello stesso avviso è Emanuele Sirolli, giovane psicologo dell’associazione 180 Amici: «Un ragazzo aquilano, Nello Avellani, ha donato un camper, che abbiamo provveduto a riparare e rimettere in strada per poi donarlo all’associazione Mani Tese di Finale Emilia, che l’ha consegnato a una famiglia ne aveva bisogno. E’ stato importante il contributo della Gran Sasso, che ci ha permesso di muoverci al di fuori del Dipartimento di Protezione Civile e costruire una struttura di intervento anche al di fuori delle tendopoli ufficiali».

Continua dunque l’attenzione verso le tematiche sociali della Gran Sasso Rugby, che dopo aver ricevuto un notevole contributo dopo il sisma del 6 aprile 2009 da parte della Fondazione Vodafone – con il quale si sta ultimando l’adeguamento del centro sportivo e aggregativo di Villa Sant’Angelo – ha ritenuto doveroso contribuire, per le proprie possibilità, ad aiutare gli sfollati dei territori colpiti dal terremoto del 29 maggio scorso.