Ricostruzione, proteste per ritardi autorizzazioni

2 agosto 2012 | 20:13
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Ricostruzione, proteste per ritardi autorizzazioni

Proteste di cittadini e imprese della provincia dell’Aquila per le lungaggini del Genio civile nel rilascio delle autorizzazioni sulle pratiche riguardanti le nuove costruzioni e le ristrutturazioni degli edifici, compresi quelli interessati dalla ricostruzione post-sisma. Agli sportelli del settore dell’amministrazione provinciale arriva un flusso mensile di circa mille pratiche e i pochi dipendenti in organico fanno fatica a smaltirle, tanto che i tempi medi di rilascio delle autorizzazioni sono passati dai 30 giorni di prassi a circa sei mesi. Una situazione insostenibile, come più volte ha sottolineato il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, che per cercare di coprire le carenze di personale ha dovuto distaccare presso la sede dell’Aquila funzionari provenienti dagli uffici di Avezzano e Sulmona.

Uno scenario che andrà sicuramente ad aggravarsi con la fine dell’emergenza e il taglio dei precari attualmente in servizio, i 19 lavoratori di Abruzzo Engineering assegnati dalle ordinanze del presidente del Consiglio dei ministri emanate dopo il terremoto, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre prossimo. Senza contare che, con l’avvio della ricostruzione pesante nei centri storici, si moltiplicheranno le richieste di parere che andranno ad appesantire ulteriormente il lavoro del Genio civile dell’Aquila.