Stranieri e integrazione a L’Aquila

4 agosto 2012 | 13:20
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Stranieri e integrazione a L’Aquila

«La nostra città è stata ed è un territorio accogliente nei confronti dei tutti gli stranieri ma in questo momento di grande vulnerabilità chiedo a tutti i miei concittadini più rispetto nei confronti di un territorio, che con tutte le sue istituzioni, non ha mai risparmiato sforzi per affrontare le problematiche dell’immigrazione». Risponde così il consigliere straniero, Gamal Bouchaib, alle segnalazioni fatte da cittadini stranieri che chiedono più diritti in materia di esercizio della propria cultura.

«Ricevo segnalazioni su modelli di pretesa culturale di qualche comunità che non condivido perché i processi integrazione passano attraverso il rispetto reciproco come cita l’articolo 5 (lettera f) della dichiarazione ONU del 1985 sui diritti umani degli individui che non siano cittadini del paese dove vivono stabilendo il diritto degli immigrati a conservare lingua, cultura e tradizioni ma dall’altra parte essi sono tenuti a osservare le leggi dello stato in cui si trovano e a considerare con rispetto i costumi e le tradizioni del popolo ospitante come recita l’art.4 della dichiarazione».

«Vorrei ringraziare il consiglio comunale, il sindaco e la sua giunta per la sensibilità dimostrata nei confronti degli stranieri e soprattutto l’Assessore al ramo Stefania Pezzopane che ha sempre cercato di dare attenzione e risposte concrete con grande determinazione» conclude il consigliere straniero.

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