
Il Comune dell’Aquila, rappresentato dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, la Provincia dell’Aquila, il presidente della Regione Abruzzo e commissario alla Ricostruzione Gianni Chiodi e il ministro per il Coesione territoriale Fabrizio Barca, oltre a rappresentanti del Ministero, hanno firmato stamani l’intesa sulla costituzione degli uffici territoriali previsti dalla cosiddetta legge Barca, vale a dire l’emendamento al decreto sviluppo che contiene le disposizione sulla ricostruzion. Lo rende noto lo stesso assessore Di Stefano.
«E’ un risultato importante – ha commentato Di Stefano – che consentirà di procedere con la ricostruzione e di affrontare i nodi ancora da sciogliere e su cui finora non è stato possibile, in alcuni casi, neanche avviare un confronto. Ora si potrà affrontare anche il discorso delle procedure per le assunzioni del personale, di cui si farà carico il sindaco con la collega competente per materia. L’obiettivo comune dell’Amministrazione, in ogni caso – ha concluso l’assessore – è quello di capitalizzare l’esperienza di quanti, in questi anni, hanno lavorato nell’amministrazione comunale maturando requisiti e competenze che è difficile trovare all’esterno. Per questa ragione riteniamo doveroso, in sede di concorso, un riconoscimento di tali prerogative”.
“Finalmente va concretizzandosi il passaggio delle consegne ai Comuni e la fine del commissariamento, da me richiesto ripetutamente negli ultimi due anni. – ha dichiarato il sindaco Cialente – Da questo momento, pur con necessari e successivi aggiustamenti, potrà finalmente avviarsi un processo di ricostruzione veloce, valido e trasparente».
RAGGIUNTO ACCORDO SU PRECARI. ASSESSORE LEONE: ‘EVITERANNO PRESELEZIONE’ – Il personale precario assunto a seguito del sisma, per coadiuvare gli enti locali e le strutture preposte alla ricostruzione e alla gestione dell’emergenza, eviterà le prove di preselezione in occasione del concorso che verrà bandito per selezionare unità a tempo indeterminato da impiegare negli uffici territoriali per la ricostruzione. Lo ha reso noto l’assessore comunale alle Risorse Umane Elisabetta Leone al termine di un incontro, tenutosi presso il ministero per la Coesione territoriale, con i dirigenti di Formez e dello stesso ministero, cui hanno preso parte anche l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano e il segretario generale del Comune dell’Aquila Carlo Pirozzolo.
«Si tratta di un importante risultato, – ha dichiarato l’assessore Leone – per il quale, come Comune dell’Aquila, ci siamo battuti fino in fondo. In questo modo tutto il personale precario assunto a seguito del sisma, che ha maturato esperienza e competenze specifiche, divenendo una costola delle amministrazioni nella fase post sisma, avrà un giusto riconoscimento. Oltre alla percentuale di posti riservati per i quali potrà concorrere, eviterà infatti le preselezioni, avendo accesso direttamente alle prove scritte. Un risultato, a tutela dei precari che lavorano in tutte le amministrazioni del cratere e nelle strutture che operano nella ricostruzione, in linea con le posizioni dell’amministrazione comunale e con il nostro percorso politico che, a differenza di altri, ci ha visti, negli anni, sempre su posizioni coerenti e chiare riguardo ai lavoratori precari, all’Aquila e nel resto del Paese».