
Studiare l’acqua per poter prevedere i terremoti. E’ quanto stano facendo alcuni ricercatori del Cnr di Pisa. La stazione di Armena a Caprese Michelangelo, in Valtiberina sta ospitando il progetto. Si tratta di uno studio commissionato dal settore rischio sismico della regione Toscana. Quanto sta facendo il gruppo di ricerca, è partire dall’analisi dell’acqua per scoprire e definire variazioni geochimiche che magari siano correlate con l’attività sismica. L’obbiettivo è capire se ci sono dei parametri che possano aiutare nella previsione dei terremoti.
Quello che stanno cercando gli scienziati sono i cosiddetti “precursori”, ovvero quei fenomeni che normalmente precedono un evento sismico. Ecco perché è nata la collaborazione con la società che gestisce il servizio idrico comunale di Arezzo. Nuove Acque, questo è il nome della municipalizzata, ha dato completa disponibilità nell’ospitare il gruppo di ricerca e il progetto, fornendo agli scienziati le informazioni nell’individuare il corretto sito per le osservazioni.